Jean-Nicolas CollignonDedicatario di Colignonia Se ne parla nel post La spedizione perduta di La Pérouse, prima parte: viaggio di sola andata Jean-Nicolas Collignon (1762-1788) nacque a Metz. Era figlio di un giardiniere e giovanissimo andò a lavorare a Parigi dove divenne uno dei più promettenti assistenti di André Thouin. Quando fu decisa la spedizione La Pérouse, Thuoin raccomandò che a bordo ci fosse un giardiniere in grado di prendersi cura nel modo migliore delle piante vive; progettò anche speciali serre mobili in legno, con vetri apribili. All'andata avrebbero ospitato piante da frutto da trapiantare lungo le tappe del viaggio a beneficio degli indigeni, e al ritorno le piante raccolte durante la spedizione stessa. Per questo incarico raccomandò Collignon, da lui giudicato "attivo e intelligente", che al momento della partenza aveva circa ventitré anni. Il giovane giardiniere si imbarcò sulla nave ammiraglia, la Boussole, mentre l'altro botanico della spedizione, La Martinière, viaggiava sull'Astrolabe; Thouin aveva infatti raccomandato che lavorassero in modo indipendente. Gli fu affidato anche un grosso sacco di sementi di ortaggi, sempre da propagare durante il percorso. Zelante e affidabile, Collignon si tenne in contatto con il suo mentore con lettere che sono oggi l'unica testimonianza della sua attività.
Sappiamo che partecipò alla scalata del monte Teide durante lo scalo a Tenerife ed ebbe la sfortuna di perdere le raccolte; durante lo scalo all'isola di Pasqua seminò ortaggi e trapiantò alberi in un luogo adatto, e analogamente si sarà comportato in altri luoghi, così come avrà approfittato di ogni sosta per incrementare le raccolte. L'unica testimonianza diretta è l'invio da Macao dei semi raccolti in California; quelli di Abronia umbellata germinarono al Jardin des Plantes e la pianta fu descritta già nel 1791 (ma pubblicata nel 1793) da Lamarck; è la prima pubblicazione di una pianta californiana. Collignon fu ferito durante l'attacco degli indigeni nell'isola di Tutuila. Come tutti i suoi compagni, scomparve in seguito al naufragio di Vanikoro. La data della sua morte è dunque incerta: non sappiamo se fu tra quelli che perirono subito, o tra i sopravvissuti che morirono mesi o anni più tardi. Nella sua città natale Metz è ricordato da rue Jean-Nicolas Collignon. |
Fonti
Collignon, Jean-Nicolas, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000024096
Jean-Nicolas Collignon, https://fr.wikipedia.org/wiki/Jean_Nicolas_Collignon
Collignon, Jean-Nicolas, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000024096
Jean-Nicolas Collignon, https://fr.wikipedia.org/wiki/Jean_Nicolas_Collignon