TournefortiaTournefortia L. C. von Linnaeus, Species Plantarum 1: 140. 1753 In onore di Joseph Pitton de Tournefort Se ne parla nel post Pitton de Tournefort, botanico cartesiano e nel post Tre botanici a zonzo ovvero il viaggio al Levante di Tournefort Tournefortia è un vasto genere della famiglia Boraginaceae (o Heliotropiaceae), che comprende tra 100 e 150 specie, soprattutto neotropicali. Una precisa delimitazione del genere è difficile, perché le sue specie presentano un aspetto variabile e forti sono le affinità con altri generi, soprattutto Heliotropium. Gli studi filogenetici hanno evidenziato che si tratta di un genere polifiletico (include cioè diversi gruppi che non discendono da un antenato comune) che sicuramente sarà rivisto in un prossimo futuro, mentre al momento sono necessarie ulteriori indagini.
In termini generali, si tratta di arbusti, suffrutici e rampicanti, nonché in pochi casi piccoli alberi, con un'altezza che varia dal metro ai 5 metri. Sia gli arbusti sia le liane presentano lenticelle sul fusto, rami da pelosi a glabri, foglie alterne, semplici, intere e senza stipole. L'infiorescenza è una cima scorpioide, poco ramificata, priva di brattee, ascellare o terminale; i fiori ermafroditi, pentameri, attinomorfi, hanno calice gamosepalo con tubo brevissimo, cilindrico, con lobi ugualmente brevi; i colori variano dal bianco, al giallo, al verdastro. I frutti sono drupe più o meno quadrilobate, verdi immature, rosse, arancio o bianche a maturazione. Alcune specie hanno ampia diffusione, come T. hirsutissima L., una liana il cui areale va dalla Florida al Perù, oppure T. glabra L., un arbusto diffuso dal Messico al Perù, passando per le Antille; molte specie tuttavia sono endemismi caratteristici di zone ristrette: T. filiflora Griseb. è un alberello delle foreste aperte stagionali e dei burroni delle grandi e piccole Antille e delle isole Vergini; T. andrade-limae J.I.M. Melo è una specie rara della Caatinga, la foresta arida del Brasile. La restrizione dell'habitat, che sotto la pressione antropica tende sempre più a ridursi, pongono diverse specie a rischio. Potrebbero essere già estinte due specie dell'Ecuador, T. obtusiflora Benth., un alberello endemico dei dintorni di Guayaquil, e T. stenosepala K. Krause, un tempo frequente in alcune aree di foresta densa; di nessuna delle due sono stati raccolti esemplari dopo l'inizio del Novecento. Nella lista rossa sono segnalate come a rischio o vulnerabili T. astrotricha DC., presente in due varietà in Jamaica, nelle Caiman, e nelle isole Cisnes in Honduras; T. ramosissima K. Krause, un alberello o arbusto di cui si conoscono solo dieci stazioni nell'area andina dell'Ecuador; e due specie delle Galapagos, T. pubescens Hook f. e T. rufo-sericea Hook f.. |