Laelia

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Laelia

Laelia Lind.
J. Lindley, The Genera and Species of Orchidaceous Plants 96, 115. 1831

Forse in onore di Lelia
Se ne parla nel post Laelia, la vestale e il fiore delle anime

Laelia è un genere della famiglia delle Orchidaceae che comprende 24 specie di orchidee epifite e terrestri diffuse dal Messico all'America centrale, con qualche rappresentante fino a Colombia, Venezuela e Brasile settentrionale. Il centro di diversità è il Messico, con 10 specie. Vivono prevalentemente nelle foreste stagionalmente aride fino a 2600 metri, con estati fresche e temperature invernali rigide. Molte specie messicane crescono nei querceti.
Hanno pseudobulbi più o meno allungati o robusti che portano una, due o anche tre foglie di consistenza rigida, strettamente ovali, claviformi, ligulate o lineari; i fiori molto appariscenti, solitari o raccolti in racemi, portati su steli più o meno lunghi che spuntano all'apice degli pseudobulbi, hanno forma simile a quelli delle Cattleya, con i tre sepali più stretti dei petali e solitamente dello stesso colore dei due petali laterali, e petalo inferiore che forma un labello spesso di colore contrastante.
In coltivazione, sono stati prodotti ibridi con Cattleya (x Laeliocattleya), Brassavola (x Brassolaelia), nonché ibridi che coinvolgono tre o più generi (come Brassolaeliocattleya, Brassavola x Laelia x Cattleya oppure Yamadara, Cattleya x Brassavola x Laelia x Epidedrum).

Uno sguardo su...

Laelia anceps Lindl. è un'orchidea epifita di Messico centrale, Guatemala e Honduras dove vive nelle foreste stagionalmente aride tra 500 e 1500 metri d'altitudine, con piogge concentrate tra maggio e ottobre, e inverno freddo e secco. Fiorisce alla fine della stagione umida, quindi va in riposo. Ha pseudo bulbi ovato-oblunghi, ciascuno dei quali porta una o più raramente due foglie lanceolate, coriacee, lunghe fino a 15 cm. I fiori, raccolti in racemi di 2-5 su steli lunghi fino a 60 cm, sono larghi fino a 10 cm e si presentano in una grande varietà di colori, dal rosa chiaro al porpora al bianco al viola. Fu la prima Laelia ad essere importata in Europa, grazie al vivaio Loddiges & Sons dove fiorì per la prima volta nel 1835. E' la specie più utilizzata e più coltivata, sia per le innumerevoli varietà sia per la facilità di coltivazione.

Laelia autumnalis (Lex,) Lindl. è un'orchidea epifita o litofita originaria delle montagne del Messico centrale, dove cresce nei querceti e negli arbusteti tra 1500 e 2600 metri, in ambienti molto luminosi con basse temperature notturne. Ha pseudobulbi ovato-oblunghi, ciascuno dei quali porta due o tre foglie da oblunghe a lanceolate, coriacee, lunghe fino a 20 cm. Fiorisce dal tardo autunno all'inverno; i fiori, portati su sottili e lunghi steli che possono raggiungere anche 1 metro, sono raccolti in racemi di 4-10, e hanno diametro di 6 cm, solitamente rosa con labello porpora, ma esistono anche altre combinazioni, ad esempio 'Bright Eyes' ha labello bicolore bianco e porpora con gola gialla. In Messico è associato alla festa dei morti e i suoi bulbi sono uno degli ingredienti dei tipici dolci prodotti per questa festività.

Laelia speciosa (Kunth) Schltr. è la specie più comune dei querceti delle montagne e dell'altopiano del Messico centrale, anche se l'eccessiva raccolta ne ha ridotto il numero. E' un'epifita che cresce prevalentemente sui rami di diverse specie di querce; ha robusti pseudobulbi ovoidali che portano una foglia rigida da oblunga a lanceolata, lunga fino a 15 cm. Dall'inizio dell'estate produce grandi fiori, larghi fino a 9 cm, solitari o in gruppi di due su steli sottili lunghi 10-20 cm. Nella forma classica i fiori sono da lilla a magenta con "piste" più chiare sul labello, ma anche per questa specie esistono molte varianti di colore. Per il periodo di fioritura è noto come "fiore di maggio". E' anch'essa una delle specie utilizzata per la produzione di alfeniques, le figurine del giorno dei morti.