Louis-Antoine de BougainvilleLouis-Antoine de Bougainville (1729-1811) nacque a Parigi, il più giovane di una ricca famiglia borghese. Il padre è notaio, la madre, Marie-Françoise d'Arboulin, fa parte del circolo di Mme de Pompadour, uno dei fratelli maggiori diverrà scrittore e membro dell'Academie framçaise. Rimasto presto orfano di madre, trova una seconda madre in Mme Hérault de Séchelles, che cura la sua educazione. Il giovane dimostra grande attitudine per la matematica e tra il 1756 e il 1757 pubblica due volumi sul calcolo integrale. Il padre tuttavia vorrebbe fare di lui un avvocato, e il giovane si rassegna a studiare diritto, quindi diventa avvocato al parlamento di Parigi. E' piuttosto mondano, ed è un brillante frequentatore dei salotti parigini. Alla morte del padre, abbraccia la carriera militare, entrando nel corpo dei moschettieri. Nel 1754, grazie alla protezione dello zio materno Jean Potentien d'Arboulin, viene nominato segretario d'ambasciata a Londra. L'anno successivo è ammesso alla Royal Society per i suoi studi matematici.
Lo scoppio della guerra dei Sette anni dà una svolta alla sua vita. Nel 1756 è inviato in Canada, dove diventa aiutante di campo del generale Montcalm. Prende parte a tutti gli eventi principali del conflitto, e in particolare alle vittorie francesi di Oswego, Fort William Henry, Fort Carillon. Nel autunno del 1758 va in Francia a cercare rinforzi, ma con poco successo; rientra in tempo per partecipare all'assedio di Québec, ma dopo qualche successo, dopo la morte di Montcalm in battaglia dirige il ripiegamento delle truppe francesi verso Fort Jacques-Cartier. Nella primavera del 1760, insieme al cavaliere di Lévis, riesce a sconfiggere gli inglesi nella battaglia di Sainte-Foy ma l'arrivo della flotta inglese costringe i francesi a una nuova ritirata verso Montreal, dove Bougainville, bilingue, partecipa ai negoziati che sanciscono la resa francese. Fatto prigioniero, viene liberato sulla parola con l'impegno di non combattere sul fronte americano. Torna quindi in Europa e combatte sul Reno, dove si distingue ed è ferito. Nel 1763, dopo la pace di Parigi, crea una compagnia per la colonizzazione delle Malvine, che finanzia egli stesso, come è raccontato più dettagliatamente nel post. Nel 1766 partecipa alle trattative con la Spagna per la restituzione delle Malvine, ottiene un compenso in denaro e l'incarico di guidare la prima circumnavigazione francese del globo. Sicuramente ha parte nell'organizzazione dell'impresa, per la quale recluta molti amici e compagni d'arme in Canada e alle Malvine, e forse ha anche parte nella scelta dei naturalisti, come frequentatore degli ambienti scientifici parigini e amico di D'Alembert e Lalande. Anche per le vicende di questa impresa, si rimanda al post. Il suo resoconto del viaggio, scritto subito dopo il rientro in Francia, ottiene risonanza europea. Bougainville propone al re un viaggio al Polo Nord, ma il progetto è respinto. A partire dal 1775, come capitano di vascello, comanda successivamente le navi Terpsichore, Solitaire, Bien Aimé e Guerrier. Nel 1779 è promosso capo squadra della flotta e inviato in America dove partecipa alla guerra d'indipendenza al comando di diversi vascelli; nel 1781 partecipa alla battaglia di fronte al Fort-Royal in Martinica, compiendo un grave errore che gli costa due giorni di arresto. Si riscatta però alla battaglia di Chesapeake dove dà un importante contributo alla vittoria. Discutibile invece il suo comportamento alla battaglia delle Saintes, che gli costa un processo, che si concluderà con un assoluzione, probabilmente grazie ai suoi appoggi politici. Nel 1785 collabora alla preparazione del viaggio di La Pérouse. Durante la Rivoluzione, rimane fedele al Re e nel 1790 gli viene affidato il comando della flotta di Brest. Promosso vice-ammiraglio, dà le dimissioni non riuscendo a mantenere l'ordine tra i suoi marinai. Quindi lascia la marina per dedicarsi all'educazione dei suoi figli (si è sposato nel 1781 ed è padre di quattro figli); nel 1792 assiste il re alle Tuileries, quindi si ritira in campagna. Arrestato durante il Terrore, si salva grazie alla caduta di Robespierre. Nel 1796 diventa membro dell'Institut de Drance e del Bureau des longitudes, di cui è membro attivo. Nel 1797 il Direttorio gli offre il Dicastero della Marina. L'anno successivo è membro della commissione che prepara la Campagna d'Egitto e nel 1800 collabora alla preparazione della spedizione Baudin. Nel 1799 Napoleone lo fa senatore, nel 1804 gli concede la legione d'onore e nel 1808 lo nomina conte dell'Impero. Nel 1809 il suo ultimo incarico ufficiale sarà la presidenza della Commissione che giudica i responsabili della battaglia di Trafalgar. Morto a Parigi nel 1811, è sepolto nel Panthéon, dove riposano i grandi francesi. |
Fonti
L. Allorge, La fabuleuse odyssée des plantes, Lattès 2003
Les amis de Bougainville, http://lesamisdebougainville.wifeo.com/
Louis-Antoine de Bougainville, https://fr.wikipedia.org/wiki/Louis-Antoine_de_Bougainville
G. Williams, Naturalists at Sea: Scientific Travellers from Dampier to Darwin, Yale University Press, 2015
L. Allorge, La fabuleuse odyssée des plantes, Lattès 2003
Les amis de Bougainville, http://lesamisdebougainville.wifeo.com/
Louis-Antoine de Bougainville, https://fr.wikipedia.org/wiki/Louis-Antoine_de_Bougainville
G. Williams, Naturalists at Sea: Scientific Travellers from Dampier to Darwin, Yale University Press, 2015