Halleria

Altre Stilbaceae:
Bowkeria

Halleria

Halleria L.
C. von Linnaeus, Species Plantarum 2: 625 (1753)

In onore di Albrecht von Haller
Se ne parla nel post Albrecht con Haller, ultimo genio universale

Halleria è un piccola genere della famiglia delle Stilbaceae che comprende cinque specie di arbusti o piccoli alberi diffusi nell'Afrrica tropicale e meridionale e in Madagascar, con centro di diversità in Sudafrica. Hanno fusti quadrangolari o alati, foglie opposte, picciolate, con lamina da ovata a ellittica e margini da dentati a interi. I fiori, riuniti in grappoli prodotti all'ascella fogliare o direttamente sul tronco, hanno calice a coppa da tri- a pentalobato, corolla campanulata con 4-5 lobi da aranciata a rossa, con tubo allungato, diritto o ricurvo, e quattro stami più lunghi della corolla. Il frutto è una bacca carnosa; i semi sono strettamente alati.

Uno sguardo su...

Halleria elliptica L. ha distribuzione disgiunta (Malawi, Sudafrica, Madagscar). In Sudafrica è presente solo nella provincia del Capo occidentale, dove vive nelle formazioni miste del fynbos. È un arbusto eretto o un piccolo albero, alto 1-2 metri, piuttosto fitto. Le foglie a coppie, opposte, ellittiche, picciolate, hanno lamina coriacea, verde brillante, con margini dentati fino a 2 terzi e apice appuntito. I fiori possono essere solitari, a coppie, o rinuiti in grappoli ascellari, o occasionalmente portati sui rami più vecchi legnosi e privi di foglie o sul tronco principale. Penduli, hanno calice a coppa e corolla tubolare rigonfia da aranciata a rosso vivo. Sono seguiti da bacche ovoidali, verdi a quindi nere a maturazione. Si conservano relativamente a lungo e possono essere consumati crudi o utilizzati per confetture. In Sudafrica è una pianta ornamentale molto impiegata nei giardini.

Halleria lucida L. è la specie di più ampia diffusione (dall'Etiopia al Sudafrica attraverso l'Africa orientale) in una varietà di ambienti; in situazioni ombrose, come il sottobosco delle foreste, tende a cresce alto ed esile, in situazioni aperte diventa un piccolo albero espanso dalla chioma arrotondata; può raggiungere i 15 metri di altezza. Ha rami arcuati e penduli, che gli danno il portamento dinun salice piangente. La corteccia da grigio chiaro a bruna è profondamente fessurata. Le foglie lanceolate con apice scuro sono persistentine lucide. Dall'autunno all'estate produce fiori tubolari da aranciati a rosso mattone, portati sia in grappoli all'ascella delle foglie sia direttamente suinramimpiù vecchio e sul tronco. Ricchissimi di nettare, attutano diversi tipi di insetti e uccelli nettarinidi. I frutti sono bacche carnose eduli. Nella medicina tradizionale, è una pianta officinale usata soprattutto contro le otiti; la pianta ha però anche usi magici come protettrice dei villaggi. Estremamente decorativa, è largamente coltivata nei giardini sudafricani.