Zinnia L. C. von Linné, Systema Naturae, Editio Decima 2: 1189, 1221, 1377, 1759
In onore di Johann Gottfried Zinn Se ne parla nel post A me gli occhi: Zinn e la Zinnia
Zinnia è un genere della famiglia delle Asteraceae che comprende una ventina di specie di erbacee annuali e perenni e di suffrutici originari delle macchie e delle praterie aride di un'area che va dagli Stati Uniti sudoccidentali all'Argentina meridionale; la maggior parte delle specie sono comprese tra Stati Uniti e Messico (area di massima biodiversità), con l'eccezione di Z. peruviana, l'unica ad essere presente anche in Sud America. Di portamento da cespitoso a eretto, hanno fusti ramificati, angolosi o arrotondati, e foglie opposte prive o quasi di picciolo, da ovali a ellittiche. I fiori sono capolini terminali, con flosculi del raggio femminili e flosculi del disco bisessuali; le brattee del ricettacolo, con una plica longitudinale, avvolgono i flosculi del disco. Mentre le forme spontanee hanno capolini semplici, molte varietà coltivate sono semidoppie, doppie, a cupola. Le varietà e gli ibridi da giardino sono derivati da poche specie; la più importante di tutte è Z. elegans, con centinaia e centinaia di varietà; più recentemente hanno dato il loro contributo Z. angustifolia e Z. haageana (spesso confuse tra loro), le cui varietà si distinguono da quelle della sorella maggiore per il portamento tappezzante o a cuscino, i fiori molto più piccoli prodotti però a profusione.
Se ne parla nel post A me gli occhi: Zinn e la Zinnia
Uno sguardo su...
Zinnia acerosa (DC) A. Gray è un arbustino perenne a lenta crescita, originario delle zone desertiche degli Stati Uniti sud-occidentali (Arizona, Utah, New Mexico, Texas) e del Messico settentrionale. E' un suffruttice ramificato, legnoso fino alla base, alto fino a 16 cm, con foglie molto strette, talvolta aghiformi, lunghe fino a 2 cm. I capolini terminali, uno per ramo, hanno 4-7 flosculi liguali gialli o bianchi che circondano un disco con 8-13 floscuili gialli o porpora. Il frutto è un achenio indeiscente con un solo seme. Negli Stati Uniti è assai coltivata per il lungo periodo di fioritura e la resistenza alla siccità.
Zinnia angustifolia Kunth è un'erbacea annuale o perenne, originaria del Messico settentrionale e occidentale (naturalizzata in alcune aree degli Stati Uniti). Ha portamento cespuglioso e molto ramificato, con fusti erbacei pelosi. Le foglie, lunghe da 2 a 7 cm, sono da lineari a strettamente ellittiche. I capolini hanno involucri quasi semisferici, più o meno di 1 cm di diametro; i fiori hanno flosculi del raggio arancio o giallo brillante (ma anche di altri colori nelle varietà coltivate). Questa specie è all'origine di molte varietà a portamento compatto; tuttavia, poiché sono state commercializzate sotto questo nome anche varietà e ibridi di Z. haageana, è anche fonte di confusione. Tra le serie più interessanti Star, di portamento compatto, con piccoli fiori a stella in bianco, giallo e arancio.
Sotto il nome Z. x marylandica sono classificati gli ibridi creati dall'università del Maryland incrociando Z. elegans con Z. angustifolia; il gruppo più importante è costituito dalla serie Profusion, vigorosa, con fioritura abbondante e continua, disponibile in una vastissima gamma di colori (bianco, rosa ciliegia, albicocca, giallo, arancio, rosso corallo), anche a fiori doppi.
Zinnia elegansJacq.(sin. Z. violacea Cav.) è una robusta annuale, alta fino a 1 m; è nativa del Messico, ma, come importante pianta coltivata, si è spontaneizzata negli Stati Uniti Meridionali, nelle Antille, in Centro e Sud America; è stata introdotta anche in Asia. Gli steli verdastri, da giallastri a porpora a maturazione, non sono ramificati o sparsamente ramificati alla base, da irsuti a scabri. Le foglie, sono da ovate a oblunghe, lievemente pelose. I capolini terminali hanno da 8 a 21 (ma anche più nelle cultivar a fiore doppio) flosculi ligulati usualmente rossi (ma anche bianchi, gialli, viola nelle varietà coltivate) e tra 100 e 150 flosculi del raggio, con corolla gialla.
Dopo circa due secoli di selezioni e ibridazioni, le varietà disponibili sono centinaia; vengono solitamente distinte in base alle dimensioni (nane, basse, alte, giganti), ai petali singoli, semidoppi, doppi, alla forma del fiore (ne esistono anche a ponpon o a fiore di dalia); i colori comprendono bianco, crema, rosa, rosso, porpora, verdastro, giallo, albicocca, salmone, arancio, bronzo. Esistono anche varietà bicolori, spruzzate, rigate.
Zinnia grandiflora Nutt. è una specie montana, distribuita tra 600 e 2200 m negli altopiani e nelle praterie aride di Stati Uniti (Arizona, Colorado, Kansas, New Mexico, Oklahoma, Texas) e Messico (Chihuahua, Coahuila, Sonora, Zacatecas). E' un arbustino arrotondato (8-22 cm) con foglie lineari. I capolini terminali hanno 3-6 flosculi ligulati giallo brillante e da 18 a 28 flosculi del raggio, con corolla rossa o verde. Presso i nativi americani Zuni e Navajo aveva usi medicinali e cerimoniali.
Zinnia haageana Rehgel è orginaria del Messico; è un'annuale eretta e cespitosa con foglie da lineari a oblugo-lanceolate, lievemente pelose. I capolini a margherita con flosculi ligulati con lamina larga, sono solitamente arancio brillante; nelle varietà in coltivazione la gamma di colori è più ampia, e non mancano fiori bicolori. Le varietà più interessanti sono 'Persian Carpet', con fiori doppi o semidoppi bicolori e tricolori nei toni dell'arancio e del porpora; 'Chippendale', bicolore, con apice dei flosculi ligulati gialli a contrasto con la corolla rosso-marrone; la serie Chrystal (spesso commercializzata come Z. angustifolia) con piccoli fiori a margherita bianchi, gialli o arancio.
Il nome specifico è un omaggio al vivaista F.A. Haage, titolare del vivaio Haage & Schmidt di Erfurt che fu tra i primi a interessarsi di questa specie e nel 1871 ne lanciò sul mercato una cultivar a fiore doppio.
Zinnia peruviana L., la specie tipo, è anche quella con l'areale più ampio: cresce preferibilmente in suoli rocciosi e calcarei in un'area che va dagli Stati Uniti (Arizona, altrove è subspontanea) all'Argentina, passando per il Messico, le Antille, l'America centrale e meridionale, ma è anche una riderale che si spinge fino a 2500 m; si è spontaneizzata anche in Cina, Australia, Sud Africa. E' un'annuale alta da 30 cm al metro, con steli verdastri che con l'età diventano rossastri o gialli, non ramificati, o sparsamente ramificati. Le foglie sono da ovate a ellittiche. I capolini comprendono da 6 a 15 flosculi del raggio, usualmente rosso scarlatto o marrone rossastro, ma talvolta gialli, con lamina da lineare a spatolata; i flosculi del disco sono da 12 a 50, con corolla gialla. Usata nella medicina popolare contro diverse affezioni, ha proprietà antibatteriche.