Haworthia

Altre Asphodelaceae:
Haworthiopsis
Kniphofia

Haworthia

Hawortia Duval
A. H. Duval, Plantae succulentae in Horto Alencionio, 7. 1809

In onore di Adrian Hardy Haworth
Se ne parla nel post Adrian Hardy Haworth, tra farfalle e succulente

Haworthia è un genere della famiglia Asphodelaceae (Xanthorrhoeaceae secondo la classificazione APG III) cui, dopo una storia tassonomica complicata, sono attualmente assegnate circa sessanta specie di succulente a rosetta. E' endemico del Sud Africa e dei piccoli stati indipendenti inclusi nel suo territorio, con centro di diversità nel Capo occidentale. Le specie di questo genere vivono in una varietà di ambienti, dalle pianure erbose aperte alle zone costiere sabbiose, dal Karoo alle zone rocciose di montagna; quelle che vivono in zone con scarsa vegetazione si annidano nelle fessure delle rocce o sommerse dal terreno, da cui emergono solo gli apici; altre, tipiche di formazioni vegetali come il fynbos, crescono al piede di piante più grandi o all'ombra di massi.
Fino ad anni recenti, al genere erano assegnate oltre 150 specie. Nel 2013, sulla base di evidenze molecolari, ne sono stati staccati i generi Haworthiopsis e Tulista. Hawortia se ne distingue per le rosette di foglie meno dure e non fibrose. Queste ultime sono di aspetto molto variabile per forma e dimensione; alcune specie sono caratterizzate dalla presenza agli apici di finestre traslucide che permettono alla luce di penetrare all'interno. Alcune specie vivono come esemplari solitari, ma molte tendono a proliferare producendo gruppi più o meno grandi di rosette ravvicinate.
I fiori sono portati su infiorescenze non ramificate, con boccioli eretti che si dispongono ad angolo durante la fioritura. I fiori, bilabiati, con tubo rigonfio e apici ricurvi, sono biancastri, spesso con una venatura verde, bruna o rosata al centro dei tepali. A differenza di Haworthiopsis e Tulista (con sezione esagonale), la sezione del tubo florale è triangolare o triangolare-arrotondato.
Per la grande varietà di forma, le piccole dimensioni, la relativa facilità di collezione, Haworthia (insieme ai due generi fratelli, spesso ancora commercializzati come Haworthia) è uno dei generi di succulente più popolari tra i collezionisti. Se ne occupano società specializzate e nel web sono presenti molteplici risorse; tra quelle specifiche si segnalano in particolare:

The Haworthia Society, www.haworthia.org/
Haworthia di David Martin, www.haworthia.com/
Haworthia Updates di Bruce Bayer (uno dei più noti esperti di Haworthia), haworthiaupdates.org/
Asterworthia International, rivista e gruppo di studio su Hawortia, Gasteria, Aloe, piccoli generi imparentati e ibridi intergenerici, alsterworthia.wordpress.com/the-journal/
in francese e in inglese, AlsHaworthia, il sito di un vivaio alsaziano specializzato in Haworthia e generi affini, molto utile anche per le indicazioni di coltivazione, www.alshaworthia.com/index_uk.htm
blog su Haworthia, Gasteria e Astroloba haworthia-gasteria.blogspot.com/2008/01/home.html

Pagine su Haworthia sono inoltre presenti in siti più generali sulle succulente o la flora sudafricana. Tra le più interessanti segnalo:

in italiano, la scheda di Gianluca Corazza www.gianlucacorazza.com/2019/04/20/haworthia/
la pagina del sempre utilissimo PlantZAfrica pza.sanbi.org/haworthia-genus
the Haworthia page di Succulent Plant Page www.succulent-plant.com/families/aloaceae/haworthia.html

Segnalo infine il numero speciale di Asterworthia, con la nomenclatura aggiornata e una gallery di fotografie di tutte le specie accettate di Haworthia, Haworthiopsis, Tulista:
alsterworthia.files.wordpress.com/2020/02/special-issue-no-11-new-combinations.pdf?fbclid=IwAR0EKGvCT_3Ejs8kgQs_U9BDsX0f01RwXxIEcrZu0lICFe_GSf023VAxU9Y
Rimandando a queste risorse per un incontro più ravvicinato, presento di seguito una piccola selezione di specie, scelte tra le più diffuse in coltivazione. Sono ovviamente trattate sotto Haworthiopsis le specie trasferite a questo genere, molte delle quali sono anche tra le più note e coltivate.

Uno sguardo su...

Haworthia aracnoidea (L.) Duval è forse la più nita delle specie con foglie dotate di spine. Abbastanza diffusa, è presente in varie aree del Capo settentrionale, occidentale e orientale, dove solitamente vive nel versante meridionale del Fynbos all'ombra di arbusti, ma anche in fessure delle rocce. E' piuttosto variabile. La rosetta, di colore da verde chiaro a verde scuro, è solitamente piuttosto chiusa; d'estate può seccare e riprendersi alle prime piogge. I margini e gli apici delle foglie sono armanti di spine traslucide che possono essere morbide o dure (nella varietà scabrispina). Sono riconosciute sette varietà: var. arachnoidea, var. aranea, var. calitzdorpensis, var. namaquensis, var. nigricans, var. scabrispina, var. setata. E' talvolta confusa con H. decipiens, che ha foglie più piatte e più corte.

Haworthia cooperi Baker è probabilmente la specie più coltivata, grazie alle sue numerose varietà, abbastanza diverse tra loro. Tipicamente presenta una rosetta di foglie succulente, lucide, con finestre agli apici, da verde glauco a verde pallido. Solitamente è priva di spine, ma alcune varietà presentano brevi peli ai margini e/o spine morbide all'apice. E' diffusa soprattutto nel Capo orientale in aree erbose piatte o rocciose, dove vive ai piedi di altre piante o nelle fessure delle rocce. Cresce lentamente e forma piccole colonie. Sono riconosciute 13 varietà: var. cooperi, var. dielsiana, var. doldii, var. gordoniana, var. gracilis, var. isabellae, var. leightonii, var. picturata, var. pilifera, var. tenera, var. truncata, var. venusta e var. viridis. Il nome specifico onora l'inglese Thomas Cooper (1815-1913) che fece raccolte in Sud Africa tra 1859 e il 1862.

Haworthia cymbiformis (Haw) Duval è endemica di una piccola area del Capo orientale. Spesso viene confusa con H. cooperi, più diffusa, ma presenta anche in questa zona. Cresce soprattutto nelle fessure delle pareti rocciose esposte a sud o in aree protette da altra vegetazione, soprattutto lungo i corsi d'acqua. Anch'essa ha foglie carnose, dalla caratteristica forma a navicella (l'epiteto significa "a forma di barchetta", dal gr. kymbe, barca). Del tutto prive di venature, agli apici presentano una serie di finestre traslucide parallele, che ricorderebbero le vetrate di una cattedrale, donde il nome comune Cathedral Hawortia. La varietà riconosciute sono cinque: var. cymbiformis, var. incurvula, var. obtusa, var. ramosa and var. setulifera.

Haworthia decipiens Poelln. è diffusa nelle Province del Capo orientale e occidentale; vive solitamente all'ombra di massi e arbusti. E' estremamente variabile e difficile da identificare, come dichiara l'epiteto (decipiens significa ingannevole); tende ad essere confusa con H. arachnoidea. Forma rosette che si contraggono e si chiudono nei periodi di siccità. Ha foglie triangolari, piatte, con margini e apici bordati da piccole spine sparse. Le varietà riconosciute sono cinque: var. cyanea, var. decipiens, var. minor, var. virella e var. xiphiophylla. La var. minor è di dimensioni minori e tende a formare piccoli gruppi.

Haworthia magnifica Poelln. anch'essa nativa delle Province del Capo, deve il suo nome alle dimensioni, con scapi florali che possono raggiungere anche 40 cm. E' anch'essa una specie estremamente variabile. Le foglie sono triangolari, molto carnose, con venature longitudinali brune o verdastre e piccoli denti lunghi i margini, brunastre nella forma tipica. Appartiene al gruppo delle retuasae, con apici delle foglie rivolte all'indietro. Le varietà riconosciute sono cinque: var. asperula, var. atrofusca (con foglie più scure), var. magnifica, var. obserata, var. splendens (con foglie traslucide che fanno risaltare le marcature scure).

Haworthia marumiana Uitewaal è una specie di piccole dimensioni distribuita dal Capo occidentale al Capo orientale solitamente in habitat montani. E' molto prolifera e forma colonie che riempiono le fessure delle rocce o formano gruppi, ad eccezione delle var. archeri e dimorpha solitamente solitarie. Le foglie solo triangolari, opache, con un reticolo di venature e spine morbide all'apice ai margini. Le varietà accettate sono sei: var. archeri, var. batesiana (la più diffusa in commercio, verde chiaro con reticolo più scuro), var. dimorpha, var. marumiana, var. reddii and var. viridis. L'epiteto onora il medico olandese Martinus van Marum (1750-1837), corrispondente di molti botanici, compreso Haworth.

Haworthia retusa (L.) Duval è endemica di una piccola area nei pressi di Riversdale nella Provincia occidentale del Capo. E' caratterizzata da piccole rosette con foglie molto carnose, traslucide, triangolari, con apice retroflesso, con numerose finestre longitudinali parallele. E' una delle specie più coltivate. Inoltre tende a ibridarsi con facilità, dando vita a molte forme. Le varietà riconosciute sono tre: var. nigra, var. quimutica e var. retusa.

Haworthia truncata Schönland è endemica del piccolo Karoo, all'estremità orientale della Provincia occidentale del Capo. E' di piccole dimensioni e facilmente riconoscibile per le rosette di foglie quasi rettangolari in due file parallele, con l'apice che dà l'impressione di essere stato tagliato o troncato. Verde grigiastro, hanno la superficie superiore percorsa da linee di verruche e finestre puntiformi traslucide. In natura, vivono immerse nel terreno, lasciando spuntare solo gli apici troncati. Le varietà riconosciute sono due, var. maughanii e var. truncata.