Freylinia è un genere di nove specie di arbusti o piccoli alberi sempreverdi attualmente assegnato alla famiglia Scrophulariaceae; con la sola eccezione di F. tropica, che ha un areale più ampio. sono tutte endemiche delle Province del Capo in Sud Africa. Di medie dimensioni, hanno vegetazione piuttosto fitta, foglie di forma variabile a seconda della specie, fiori tubolari con cinque lobi, bianchi, crema, gialli, viola, malva o azzurri, raccolti in lunghi grappoli terminali in tutte le specie, ad eccezione di F. tropica che ha infiorescenze ascellari. Dolcemente profumati di miele, attirano molti impollinatori, tanto insetti quanto uccelli.
Uno sguardo su...
Freylinia lanceolata (L.f.) G.Don è arbusto nativo delle Province del Capo; alta e largo fino a 3 metri, con foglie opposte, lunghe e strette, ricadenti, che possono ricordare quelle del salice. A fine inverno fiorisce copiosamente, producendo all'apice dei rami lunghi grappoli di fiori tubolari, da crema a gialli, con lobi più scuri. Qualche fiore può apparire sporadicamente nel corso dell'anno. Dolcemente profumati di miele, attirano miriadi di insetti e altri impollinatori. Introdotta in Italia all'inizio del 1800, è disponibile in alcuni vivai specializzati. E' relativamente rustica e preferisce posizioni assolate e terreno umido.
Freylinia tropica S.Moore ha diffusione più settentrionale rispetto alle altre specie; è infatti presente nella Provincia settentrionale del Capo, in Tanzania nord orientale e in Zimbabwe, dove vive ai margini delle foreste di altitudine o lungo i corsi d'acqua. Può formare un arbusto denso o un piccolo alberi, alto fino a due metri, con rami sottili di portamento sparso, foglie opposte da obovate a oblanceolate, con fiori tubolari con 5 lobi più grandi di quelli delle alte specie, solitamente da malva a blu (ma esiste anche una forma bianca) raccolti in breve infiorescenze ascellari.
Freylinia visseri van Jaarsv. è un raro arbusto originario del Capo Occidentale, noto in soli due siti. Il primo è andato perduto in seguito all'espansione dei terreni agricoli, il secondo comprende solo una ventina di esemplari adulti. E' un arbusto eretto, alto fino a 3 metri, con foglie aghiformi e spettacolari grappoli di fiori tubolari con cinque piccoli lobi viola-porpora scuro, L'eponimo ricorda Floris Visser che negli anni '50 del Novecento riuscì a salvare il gruppo che viveva presso la sua fattoria proteggendolo con una staccionata.