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BegoniaBegonia L. C. von Linné, Species Plantarum, 2: 1056, 1753
Poiché l'habitat della maggior parte di esse è la foresta pluviale, un ambiente fragile e minacciato, molte specie (almeno una sessantina) sono a rischio e sono state incluse nella lista rossa delle piante in pericolo. Tra loro B. dregei Otto & A. Dietr., della costa orientale africana; B. octopetala L'Hér., del Perù; B. rajah Ridl. della penisola di Malacca. Benché il genere sia stato descritto fin dalla fine del Seicento, è diventato una pianta popolare nei giardini solo a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, quando, con la dissoluzione dell'impero spagnolo, il Sud America divenne più accessibile a ricercatori e importatori. Particolarmente importanti furono le esplorazioni di Richard Pearce (c. 1835-68), un raccoglitore di piante che lavorava per la ditta Veitch, il quale scoprì nelle Ande boliviane B. bolivensis A. DC. (1864) e B. pearcei Hook. f. (1866) e nei pressi di Cusco B. veitchii Hook. f. (1867). Dall'incrocio tra le due specie boliviane nel 1867 sarà prodotta la prima B. x tuberybrida. Uno sguardo su...Classificazione della Begonia
Impossibile anche solo accennare alle specie più amate e coltivate. Si rimanda ai tanti siti specializzati, in particolare a quello ricchissimo dell'American Begonia Society. Proprio quest'ultima ha elaborato una classificazione orticola delle begonie che può essere utile al coltivatore, visto che a ciascuna categoria corrispondono differenti esigenze colturali. Infatti, proprio perché l'area in cui crescono è così vasta, ovviamente le diverse specie hanno sviluppato caratteristiche molto diversificate. Si tratta di una classificazione di massima; alcune categorie, in particolare, raggruppano specie e cultivar molto diverse. I principali gruppi individuati dall'American Begonia Society sono:
Parenti povere
La famiglia delle Begoniacaee, oltre a Begonia, comprende solo un altro piccolissimo genere: Hillebrandia, un genere endemico delle isola Hawaii che comprende un'unica specie, H. sandwichensis Oliv.; è dedicato al medico tedesco Wilhelm Hillebrand (1821-1886). Fino al qualche anno fa era considerato un genere a sé anche Synbegonia che recentemente è stato incluso nel genere Begonia come sottogenere. Una begonia rustica
Le begonie sono piante di origine tropicale e quindi - a parte le begoniette trattate come annuali e le tuberose coltivate d'estate in fioriere e aiuole - sono tipicamente piante d'appartamento (quando non da serra). Fa eccezione la Begonia grandis subsp. evansiana (Andrews) Irmsch., una begonia tuberosa originaria della Cina che per la sua rusticità può essere coltivata come pianta perenne da giardino anche nel Nord Italia. Ama la mezz'ombra e, dove trova le condizioni adatte, si propaga abbastanza facilmente grazie agli pseudo-bulbilli che si formano all'ascella fogliare. Solitamente ha fiori rosa chiaro, ma esiste anche una forma bianca. |