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WeldeniaWeldenia Schlt.f. J.H. Schultes, Flora 12: 1. 1829 In onore di Ludwig von Welden Se ne parla nel post Amori difficili: il colonnello Welden e la contessa carbonara Weldenia è un genere monotipico della famiglia delle Commelinaceae, rappresentato unicamente da W. candida Schlt.f., una specie erbacea di alta quota presente sulle pendici e nei crateri dei vulcani di Messico e Guatemala, in particolare nelle radure e nel sottobosco delle pinete. Ha inusuali radici carnose e tuberose da cui spunta una rosetta di foglie strettamente lanceolate molto brevi al momento della fioritura, per poi allungarsi fino a 20 cm. In genere sono glabre, ma possono essere pelose, soprattutto nelle popolazioni guatemalteche. Si tratta di una specie decidua, che va in riposo in inverno e rispunta all'inizio della primavera; la fioritura avviene verso la fine della stagione primaverile, con cime compatte di fiori candide portate al centro della rosetta. I fiori hanno una corolla tubolare lunga 4-6,5 cm con tre lobi lunghi 1-2 cm, bianco candido; ciascuno dura solo una giornata, ma molti fiori vengono prodotti in successione nell'arco di varie settimane.
Per quanto sia abbastanza rustica, solitamente viene coltivata in ciotola in serra alpina, per proteggerla dalla pioggia invernale e dalla calura estiva. In coltivazione va raramente in seme, anche perché sembra sia necessario coltivare piante provenienti da due cloni diversi per favorire l'impollinazione incrociata. |