Johann Gottfried ZinnJohann Gottfried Zinn (1727-1759) nacque a Ansbach, dove iniziò gli studi di medicina. Si trasferì quindi a Gottinga, dove divenne allievo di Haller, che lo avviò agli studi di anatomia. Per preparare la tesi fece studi approfonditi sul cervelletto e il corpo calloso, avvalendosi anche della vivisezione. Laureatosi nel 1749, si trasferì a Berlino, dove continuò gli studi di anatomia e anche botanica, divenendo membro della locale accademia. Nel 1753 rientrò a Gottinga dove, su raccomandazione di Haller, fu nominato professore associato di medicina; lo stesso anno, quando Haller lasciò Gottinga per rientrare a Berna, gli subentrò come curatore dell'orto botanico, incarico che assolse con serietà, entrando in contatto con molti celebri botanici europei, tra i quali Linneo.
Divenuto professore ordinario, fu anche ammesso alla locale Società delle Scienze. Intanto continuava le sue ricerche come anatomista, che sfociarono nell'importante Descriptio anatomica oculi humani iconibus illustrata (1755), una pietra miliare della storia della medicina con la prima descrizione completa dell'occhio umano. Come botanico, la sua opera più importante è il catalogo dell'orto botanico dell'Università di Gottinga, Catalogus plantarum horti academici et agri gottingensis (1757), aggiornamento dell'analoga opera di Haller, di cui Zinn adottò anche il sistema tassonomico. Morì a soli 32 anni, probabilmente di tisi. |
Fonti
G. Dragoni, S. Bergia, G. Gottardi. Dizionario biografico degli Scienziati e dei Tecnici, Bologna, Zanichelli, 1999
G. Dragoni, S. Bergia, G. Gottardi. Dizionario biografico degli Scienziati e dei Tecnici, Bologna, Zanichelli, 1999