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CervantesiaCervantesia Ruiz & Pav. I. Ruiz, J.A. Pavon, Florae Peruvianae, et Chilensis Prodromus 39, 1794 Cervantesia è un piccolo genere della famiglia Santalaceae, che comprende due specie di arbusti o alberi di medie dimensioni, endemici del settore Pacifico dell'America meridionale, dalla Colombia alla Bolivia (foreste andine). In passato si è giunti a distinguerne cinque specie, abbastanza variabili, che oggi sono ricondotte a due sole: C. tomentosa Ruiz & Pav. e C. bicolor Cav. La prima, che è anche la specie tipo, raccolta in Perù durante la spedizione di Ruiz e Pavòn, fu descritta dai due botanici in Flora peruvianae, et chilensis prodromus, 1794; la seconda fu invece descritta e nominata da Cavanilles in Icones et descriptiones plantarum (1799) sulla base di un esemplare essiccato raccolto dalla spedizione Malaspina e da un disegno di Francisco Pulgar, il pittore della spedizione; Cavanilles era per altro convinto che si trattasse della stessa specie. Ne nacque una polemica, nella quale Ruiz e Pavòn lo accusarono di avere compiuto errori nella descrizione, da cui comunque emergevano differenze tali da fare pensare non solo a due specie diverse, ma appartenenti a due generi diversi.
Si tratta in ogni caso di un genere poco noto sul quale in rete sono reperibili davvero poche informazioni. Di C. bicolor (oltre alla descrizione "datata" e discussa di Cavanilles e alla bella tavola di F. Pulgar che ho riprodotto), ho trovato solo la distribuzione (Ecuador, Perù, Bolivia); dal disegno e dalla descrizione di Cavanilles di può vedere chiaramente che i fiori sono raccolti in cime racemose; il nome bicolor si riferisce alle foglie, tomentose e bronzee da giovani, verdi e glabre in età matura. C. tomentosa ha un aerale maggiore (Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia); è un arbusto o un albero da 4 a 20 metri, con tutte le parti ricoperte da un denso indumento ferruginoso, foglie alterne intere, ovate, senza stipole. I piccoli fiori bisessuali verdastri, privi di petali, sono raccolti in racemi ascellari o terminali. Il frutto è una capsula, ricoperta dai tepali parzialmente fusi all'ovario maturo, e contiene un solo seme. Localmente il legname è utilizzato nelle costruzioni o come legna da ardere. |