Bocconia

Altre Papaveraceae:
Eschscholzia
Hunnemannia
Macleaya
Romneya

Bocconia

Bocconia L.
C. von Linnaeus, Species Plantarum 1: 505. 1753

In onore di Paolo Silvio Boccone
Se ne parla nel post Dalla scoperta della flora siciliana all'Europa: Paolo Boccone, botanico errabondo

Bocconia è un piccola genere della famiglia delle Papaveraceae che comprende dieci specie di grandi arbusti o piccoli alberi nativi dell'America tropicale, dal Messico e dalle Antille all'Argentina, dove vivono una grande varietà di ambienti, anche se prevalentemente nelle foreste stagionalmente aride, specialmente ad alta quota. Hanno rami fitti e intricati, spesso nodosi, sottili; le foglie, riunite in verticilli all'apice dei rami sono grandi, per lo più lobate o dentate, solitamente con la pagina inferiore più chiara. I piccoli fiori apetali sono riuniti in grandi infiorescenze a pannocchia, terminali, subterminali o laterali, sono dotati di brattee e hanno solitamente due sepali, stami da pochi a molti, investiti dai sepali, stigma più lungo e molto evidente. I frutti alquanto carnosi sono capsule bivalvi deiscenti che contengono un singolo seme arillato alla base. Come molte piante di questa famiglia, i rami contengono un latice giallastro o aranciato con proprietà analgesiche.

Uno sguardo su...

Bocconia frutescens L., la specie tipo e anche più diffusa, è presente in ambienti diversi nelle Antille, in Messico, in America centrale e in Sud America; è inoltre stata introdotta come ornamentale in altri paesi, tra cui le Hawaii dove si è rivelata una pericolosa infestante. È un grande arbusto o piccolo albero alto fino a 6 metri, molto ramificato, con rami sottili, nodosi e intricati, foglie profondamente palmate lunghe 45 cm e larghe 20, per lo più raccolte all'apice dei rami principali. Le grandi infiorescenze, lunghe anche 60 cm, raccolgono numerosissimi fiori apetali verde-violaceo con sepali lunghi fino a cm, seguiti da capsule con polpa giallastra e un arillo rosso. Nelle Americhe il latice è utilizzato per curare molteplici affezioni, dalle dermatiti ai problemi respiratori. Studi di laboratori ne hanno dimostrato la notevole attività antimicrobica. Dalla corteccia si ricava un colorante giallo.