Giovanni Pietro Maria DanaGiovanni Pietro Maria Dana (1736-1801) nacque a Barge. Spostatosi a Torino per studiare medicina, seguì i corsi di botanica prima di Donati, poi di Allioni. Aderendo al programma di quest'ultimo, esplorò le valli del cuneese, i dintorni di Pinerolo, l'astigiano, il Monferrato, i monti liguri. Affiancò alla professione medica una vivace attività pubblicistica, con saggi e memorie dedicati ad argomenti medici e naturalistici, con particolare attenzione, per quanto riguarda la botanica, alle applicazioni pratiche delle piante in campo tanto farmaceutico quanto industriale. Nel 1766 fu aggregato al collegio medico. Nel 1770 divenne primo professore associato della facoltà di medicina presso l'ateneo torinese; nel 1781 fu chiamato a sostituire Allioni sia come professore di botanica sia come direttore dell'orto botanico di Torino, incarichi che resse fino alla morte. Dal 1784 fu consigliere e presidente dell'amministrazione del protomedicato di Torino. Fu membro delle maggiori società scientifiche torinesi - molte delle sue memorie comparvero negli atti dell'Accademia delle scienze di Torino - e di diverse società estere, compresa la Linnean Society di Londra.
Interessato alle piante tintorie, fondò il Regio laboratorio di tintura, anche allo scopo di individuare succedanei di origine locale alle costose sostanze di importazione. Morì nel 1801, dopo una lunga malattia che negli ultimi anni della sua vita l'aveva reso progressivamente inabile alla professione medica e all'insegnamento. |
Fonti
Dana, Giovanni Pietro Maria, http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-pietro-maria-dana_(Dizionario-Biografico)/
Biografia medica piemontese, Vol, 2, Torino, Tipografia Bianco, 1825
Dana, Giovanni Pietro Maria, http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-pietro-maria-dana_(Dizionario-Biografico)/
Biografia medica piemontese, Vol, 2, Torino, Tipografia Bianco, 1825