Karl August von BergenKarl August von Bergen (1704-1759) nacque a Francoforte sull'Oder, figlio di Johann Georg, professore di anatomia presso l'Università Viadrina. Frequentò il ginnasio presso la città natale, quindi i corsi di medicina, come allievo del padre e dell'anatomista Goelicke. Completò gli studi a Leida, dove seguì i corsi di Boerhave e Albinus, Parigi e Strasburgo.
Rientrato in patria, ricevette il dottorato in medicina nel 1732 alla Viadrina, dove iniziò a insegnare come professore a contratto. Nel 1738, alla morte del padre, gli succedette nelle cattedre di anatomia e botanica, divenendo anche direttore del locale orto botanico. Dal 1744, alla morte di Goelicke, lo sostituì nell'insegnamento della patologia e della terapeutica. Nel 1752 fu ammesso all'accademia Leopoldina con il nome di Filarete II. Mori nel 1759. I suoi studi principali, in cui dimostrò notevoli capacità di osservazione, sono nel campo dell'anatomia del sistema nervoso, con saggi sui ventricoli cerebrali, la pia madre, i nervi cerebrali. Gli si devono due saggi zoologici, Oratio de rhinoceronte, quam habuit cum tertium deponeret rectoratum (1744) e Classes conchyliorum (postumo, 1760). Nel campo della botanica, la sua opera principale è Flora francofurtana (1750); sono da ricordare anche un saggio in cui mette a confronto i sistemi di Tournefort e Linneo e la dissertazione De aloide (1752). |
Fonti
Carl August von Bergen, https://en.wikipedia.org/wiki/Karl_August_von_Bergen
K. Sprengel, Storia prammatica della medicina, Milano, Perelli e Mariani, 1847
Carl August von Bergen, https://en.wikipedia.org/wiki/Karl_August_von_Bergen
K. Sprengel, Storia prammatica della medicina, Milano, Perelli e Mariani, 1847