Macleaya R.Br. R. Brown, Observations on the Structure and Affinities of the more remarkable Plants collected by the late Walter Oudney, M.D., and Major Denham, and Captain Clapperton, in the years 1822, 1823, and 1824, during their expedition to explore Central Africa, 218–, in adnot. 1826
In onore di Alexander Macleay Se ne parla nel post Alexander Macleay e il giardino sulla baia
Macleayaè un piccola genere della famiglia delle Papaveraceae che comprende due specie di erbacee perenni native dell'Asia orientale. Il genere, creato da Robert Brown separandolo da Bocconia, non fu riconosciuto dai botanici del tempo, con il risultato che incominciarono ad essere conosciute e a diffondersi nei giardini come Bocconia; la separazione definitiva fu stabilita da Hutchinson nel 1920 ed è stata confermata dai dati molecolari. Di grandi dimensioni, hanno radici stolonifere che tendono a produrre molti polloni, fusti eretti glauchi, portano grandi foglie alterne, cordate e palmato-lobate, da glauco a grigioverdi, con lobi arrotondati e nervature sporgenti. In estate producono lunghe pannocchie piumose di numerosissimi piccoli fiori tubolari, apetali, con 2-4 sepali e un mazzetto di stami, crema o rosa all'interno, camoscio o bronzo all'esterno. I frutti sono capsule che si aprono in due valve. Le foglie e i fusti producono un latice viscoso giallastro che contiene alcaloidi potenzialmente tossici ma con proprietà antitumorali, antinfiammatorie, antimicrobiche e antibatteriche.
Uno sguardo su...
Macleaya cordata (Willd.) R.Br. è originaria della Cina centro-orientale, di Taiwan e del Giappone, dove cresce in macchie, boschi, prati erbosi. E' una vigorosa erbacea perenne alta fino a 2.5 metri, con foglie grigio-verdi con pubescenza biancastra, da cordate a palmato-lobate, con 5-7 lobi arrotondati. A metà estate produce pannocchie terminali dall'aspetto piumoso e piuttosto lasse, che raggruppano centinaia di piccoli fiori apetali bianco-camoscio, ognuno con 25-40 stami, questi ultimi co filamenti lunghi quasi quanto le antere. I frutti sono capsule strettamente obovoidali o oblanceolate che contengono 4-6 semi.
Macleaya micorcarpa(Maxim.) Feddeè un endemismo della Cina centrale e centro-orientale. E' molto simile alla precedente, da cui differisce per il numero degli stami (8-12), più brevi delle antere, e i frutti, capsule suborbicolari contenenti un solo seme. Alta fino a 2,5 metri, porta grandi foglie profondamente lobate verde bronzeo di sotto, verde glauco di sopra. A metà estate produce grandi pannocchie di piccoli fiori da creama a rosa chiaro. 'Kelway's Coral Plume' ha fiori da rosa camoscio intenso a rosa corallo, che si aprono da boccioli rosa. 'Spetchley Ruby' ha fiori rosso brunato e preferisce la mezz'ombra.
Macleaya x kewensisTurrill è un ibrido orticolo tra M. cordata e M. microcarpa. Ha foglie grigio verdi con 5-9 lobi arrotondati; i fiori camoscio-crema hanno 12-18 stami. Fu prodotta nei giardini di Kew verso la fine dell'Ottocento e descritta per la prima volta nel 1952. E' principalmente diffusa la cultivar 'Flamingo' con boccioli rosa e fiori rosa-camoscio.