Giuseppe Casabona (Jodochus Goedenhuyze)Non conosciamo né il luogo né la data precisa di nascita del fiammingo Jodochus Goedenhuyze (ca 1535-1595), detto in Italia Giuseppe Casabona o Benincasa. Intorno al 1570 era a Firenze al servizio del nobile Niccolò Gaddi probabilmente come aiuto giardiniere; per suo incarico fece le prime escursioni botaniche in Toscana. Intorno al 1578, probabilmente raccomandato da Gaddi, passò al servizio del granduca Francesco I come giardiniere prima al giardino del Casino poi all'orto botanico. Nominato "simplicista del Granduca" tra il 1579 e il 1590 fece molti viaggi erboristici in Italia, facendosi conoscere per la sua notevole conoscenza delle piante medicinali e entrando in corrispondenza con importanti botanici come Aldrovandi, Camerarius e Clusius.
Sotto il successore Ferdinando I la sua posizione venne confermata, anzi a spese del granduca venne inviato a erborizzare a Creta, dove si trattenne circa un anno (dal novembre 1590) facendo notevoli raccolte. Rientrato in Italia, dal 1592 fu prefetto dell'orto botanico di Pisa, di cui diresse il trasferimento dalla vecchia sede a quella attuale. Terminato questo lavoro, Casabona morì verso la fine del 1595. Uno dei suoi figli rimase a lavorare all'orto botanico come collaboratore del nuovo prefetto, Polidoro Matteini. |
Fonti
F. Bacchelli, Goedenhuiyze, Joseph, https://www.treccani.it/enciclopedia/joseph-goedenhuyze_(Dizionario-Biografico)/
G. Olmi, Un «simplicista» fiammingo alla corte dei Medici: note su Giuseppe Casabona «servitore de virtuosi», in L'esperimento della storia. Saggi in onore di Renato G. Mazzolini, Trento, Museo storico del Trentino, 2015, pp. 13-26
F. Bacchelli, Goedenhuiyze, Joseph, https://www.treccani.it/enciclopedia/joseph-goedenhuyze_(Dizionario-Biografico)/
G. Olmi, Un «simplicista» fiammingo alla corte dei Medici: note su Giuseppe Casabona «servitore de virtuosi», in L'esperimento della storia. Saggi in onore di Renato G. Mazzolini, Trento, Museo storico del Trentino, 2015, pp. 13-26