Quassia

Quassia L.
C. von Linnaeus, Species Plantarum, Editio Secunda 1: 553. 1762

In onore di Graman Quassi
Se ne parla nel post Quassi e il legno amaro del Suriname

Quassia è un genere della famiglia Simaroubaceae, di diffusione tropicale. La consistenza del genere è assai dibattuta. All'inizio degli anni '60, Noteboom ne ha proposto una revisione, includendo una quarantina di specie distribuite tra Caraibi, Sudamerica, Africa, Asia e Australia; le sue conclusioni sono state respinte da ricerche più recenti (2007) che, anche sulla base di studi filogenetici, riducono il genere Quassia a due sole specie, Quassia amara dei Caraibi e del Sud America e Quassia africana dell'Africa occidentale.

Quassia amara L. è stata usata per secoli per le sue proprietà medicinali dalle popolazioni amerindie; per questo è difficile determinarne l'esatta distribuzione in natura. E' presente dal Nicaragua a Nord alla Guiana, passando per il Venezuela e la Colombia. E' un arbusto o un piccolo albero alto intorno ai tre metri, con rami eretti e corteccia grigiastra. Le foglie composte sono alternate, pinnate, con 3-5 foglioline opposte, oblunghe e appuntite; l'asse centrale della foglia (rachide) è alato. I fiori sono raccolti in pannocchie lunghe 15-25 cm; ciascun fiore (lungo 2.5-3.5 cm) è rosso brillante esternamente e bianco interiormente. Il frutto è una piccola drupa. Oggi è abbastanza rara e in alcuni paesi (ad esempio in Costa Rica) è oggetto di programmi di protezione.
Sebbene sia stato Linneo a dare notorietà in Europa alle proprietà mediche della Quassia, in realtà non fu Dahlberg il primo a farla conoscere nel nostro continente. Nel 1730 era già presente nelle collezioni di Albertus Seba, un celebre farmacista di Amsterdam; probabilmente gli era giunta direttamente dal Suriname, colonia olandese. Il botanico svizzero Albrecht von Haller testimonia che nel 1743 era stata utilizzata da un suo parente per curare un attacco di febbre e che si trattava di un rimedio noto. Durante il suo viaggio in Suriname, Rolander incontrò Quassi e si procurò, si dice a caro prezzo, un esemplare della pianta.