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RhodosciadiumRhodosciadium S. Watson S.Watson, Proceedings of the American Academy of Arts and Sciences 25: 151. 1889 In onore di Joseph Nelson Rose Se ne parla nel post Tassonomie spinose: le Cactaceae di Britton e Rose Rhodosciadium è un genere di erbacee perenni della famiglia Apiaceae. Sono piante di montagna, diffuse tra Stati Uniti e Guatemala, con massima diversità negli altopiani del Messico. Lo status tassonomico del genere è discusso, come il numero di specie assegnate (da un minimo di cinque a un massimo di quindici); è, sicuramente artificiale (polifiletico), ma al momento gli studi non sono conclusivi. Anche a leggere le poche descrizioni disponibili, del resto, appare molto variabile. Le specie talvolta hanno radici tuberose e fusti glabri, pulverulenti o lievemente ispidi; le foglie sono piuttosto variabili (pennate, bipennate, ternate, ternato-pennate). Variabile è pure il numero delle brattee, da assenti a numerose, filiformi, fogliacee o minute. Le ombrelle sono caratterizzate da pochi fiori fertili, con numerose bratteole filiformi. I petali sono porpora o giallo verdastro. I frutti glabri, da ellissoidi a ovali, sono fortemente compressi dorsalmente, con nervature laterali e dorsali da prominenti a filiformi. In rete sono disponibili poche informazioni su questo genere; la specie più nota sembra essere Rhodosciadium diffusum (J.M.Coult. & Rose) Mathias & Constance, un'alta erbacea del Durango. Debolmente aromatica, vive nel sottobosco di pinete e quercete con suolo roccioso. Alta fino a 1 metro, ha fusti violacei, foglie pennato composte e dissette, infiorescenza composta e diffusa, priva di brattee, con numerose bratteole più brevi delle ombrelle. I fiori sono viola scuro, bisessuali sui bordi, maschili al centro.
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