Altre Lythraceae:
Lagerstroemia |
LawsoniaLawsonia L. C. von Linné, Species Plantarum 1: 349. 1753 In onore di Isaac Lawson Se ne parla nel post Un'amicizia di Linneo: il "coltissimo scozzese" Isaac Lawson Lawsonia inermis L. è l'unica specie del genere Lawsonia della famiglia Lythraceae. Trattandosi di una pianta coltivata da secoli, se non da millenni, la sua origine è sconosciuta. Alcuni studiosi, sulla base di dati linguistici, ritengono che sia originaria di un'area compresa tra Belucistan e India occidentale, dove si trovano esemplari selvatici; da qui sarebbe stata diffusa dagli Arabi nel resto dell'India, in Medio Oriente e in Nord Africa. Tuttavia la pianta è già citata nella Bibbia e l'uso dell'henné, la tintura che si ricava dalle sue foglie, era già noto agli antichi Egizi. Oggi è coltivata in molti paesi tropicali, compresa l'Australia e il Sud America.
L. inermis è un arbusto molto ramificato o un piccolo albero, con corteccia grigio-brunastra e rami giovani quadrangolari; le piante adulte hanno ramoscelli armati di lunghe spine. Le foglie, lunghe fino a 2 cm, sono glabre, da ellittiche a lanceolate. I fiori sono raccolti numerosi in grandi infiorescenze piramidali, lunghe a 25 cm; sono delicatamente profumati, hanno quattro sepali saldati in un breve tubo calici, petali bianchi oppure rossi, stami bianchi o rossi posti in coppia sul bordo del tubo. I frutti sono piccole capsule globose brunastre che contengono numerosi semi. Ne esistono molte varietà che si distinguono, oltre per il colore dei fiori, da bianco a rosso vivo, per le dimensioni delle foglie e le maggiori o minori qualità tintorie. Si ritiene generalmente che l'henné migliore si ricavi dalle cultivar a foglie piccole. |