Juanulloa

Altre Solanaceae:
Browallia
Brugmansia
Brunfelsia
Calibrachoa
Dunalia
Nicandra
Nicotiana
Scopolia
Sessea
Solandra

Juanulloa

Juanulloa Ruiz & Pav.
H. Ruiz, J.A. Pavon, Florae Peruvianae, et Chilensis Prodromus 27. 1794

In onore di Jorge Juan e Antonio de Ulloa
Se ne parla nel post In missione al centro del mondo: Juan, Ulloa e la Missione geodetica franco-spagnola

Juanulloa è un genere della famiglia delle Solanaceae che comprende otto-dieci specie di liane o piccoli arbusti sarmentosi diffusi dal Messico al Sud America settentrionale (Costarica, Colombia, Ecuador, Perù), nelle foreste pluviali o semidecidue. Possono crescere come arbusti terrestri rampicanti o come epifite (talvolta litofite) scandenti. Sono caratterizzate da fogliame solitamente persistente, coriaceo, e fiori assai ornamentali, riuniti in racemi o pannocchie, con calice campanulato con lobi acuti, spesso più lungo della corolla, e corolla tubolare entrambi in colori molto appariscenti (da rosso a arancio). Questi fiori vistosamente colorati, tubolari e carnosi sono impollinati da colibrì; fanno eccezione J. ferruginea e J. parviflora che hanno fiori verdastri, con tubi più brevi e lobi retroflessi, e probabilmente hanno altri impollinatori.
Come le affini Brugmansia e Datura, alcune specie hanno effetti psicotropi e sono tra gli ingredienti dell'infuso detto ayahuasca.
Vediamo rapidamente le specie attualmente riconosciute e la loro distribuzione:

J. ferruginea Cuatrec. è diffusa dalla Colombia meridionale all'Ecuador; fu descritta per la prima volta nel 1958 da José Cuatrecasas; è caratterizzato da nervature delle foglie bruno rossastre; a differenza delle altre specie, la corolla tubolare non è rastremata nella parte superiore;
J. globifera (S. Knapp & D'Arcy) S. Knapp è un endemismo della Colombia; è un arbusto scandente con calice porpora e corolla bianca con apici soffusi di porpora esteriormente;
J. mexicana (Schltdl.) Miers è la specie più nota e coltivata, nota con molti sinonimi; ne parliamo sotto;
J. parasitica Ruiz & Pav. è nativa di Bolivia, Perù e Brasile settentrionale. Il nome si deve a un errore di Ruiz e Pavon, che vedendola crescere sugli alberi della foresta pluviale in Perù pensarono fosse parassita, mentre si tratta di un'epifita. Ha calice e corolla arancio brillante;
J. parviflora (Ducke) Cuatrec. è un endemismo del Brasile settentrionale; ha fiori verdastri con tubo breve;
J. pendiculata Rusby, presente in Bolivia;
J. speciosa Dunal, diffusa dalla Colombia all'Ecuador; ha calice verde breve, con lobi arrotondati, e corolla tubolare aranciata;
J. verrucosa (Rusby) HUnz & Subils è nativa della foresta pluviale boliviana;
J. wardiana (Darcy) S. Knapp è originaria di Panama; i fiori, raccolti in un'infiorescenza globosa e molto condensata, hanno calice e corolla violacei. Il nome specifico onora Daniel Bertram Ward (1928-2016), professore di botanica dell'Università della Florida.

Uno sguardo su...

Juanulloa mexicana (Schltdl.) Miers è un arbusto semi-epifita di aspetto piuttosto variabile, come dimostrano i molti sinonimi con cui è noto: J. aurantiaca, J. bicolor, J. elliptica, J. panamensis; è inoltre diffuso in un'ampia area, che si estende dal Messico all'Ecuador, passando da Salvador, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Colombia Può crescere sia come arbusto terrestre sia come epifita; dove gode di maggiore umidità ha foglie persistenti, mentre in situazioni più aride è deciduo. Alto da 1 a 3 metri, ha corteccia grigiastra e rami giovanili densamente tomentosi. Le foglie semplici da ovate a oblungo ellittiche sono alterne o raggruppate all'apice dei rami. Produce dense infiorescenze pendule di fiori con calice lungo fino a 3 cm costituito da cinque sepali con apice acuto di colore arancio, uniti alla base, in modo da formare quasi un rubo a sezione pentagonale da cui fuoriesce la corolla tubolare, carnosa, anch'essa aranciata. Il frutto è una bacca oblunga gialla a maturazione. Coltivato nei paesi a clima mite, incomincia ad essere abbastanza diffuso anche da noi, adattandosi anche alla coltivazione in contenitore.