Thomas HoyPochissime notizie è possibile rintracciare in rete o nei repertori su Thomas Hoy (1750-1822). Conosciamo la data di nascita e di morte grazie alla lapide tombale della chiesa di Isleworth, che ricorda che morì a 72 anni e che era il capo giardiniere a Syon House, residenza del duca di Northumberland, al cui servizio lavorò per quarant'anni. E' verosimile che fosse figlio del giardiniere della famiglia Pringle a The Haining, presso Selkirk. Probabilmente era uno dei tanti abili, devoti e instancabili giardinieri scozzesi che tanto erano apprezzati nella Londra del Settecento. Instancabile doveva esserlo perché, oltre a dirigere il grande giardino di Syon Park che proprio in quegli anni veniva rifatto dalle fondamenta e trasformato in uno dei primi e più riusciti giardini all'inglese da Capability Brown, coltivò anche gli studi di botanica.
Fin dalla fondazione (1788) fu infatti membro della Linnean Society di Londra e lesse diverse memorie sulle piante esotiche che aveva modo di coltivare per il proprio datore di lavoro, celebre collezionista. Sappiamo ad esempio che fu il primo a coltivare Begonia dichotoma. Oltre all'appartenenza di entrambi alla Linnean Society, un punto in comune con Robert Brown, che poi gli avrebbe dedicato il genere Hoya, potrebbe essere l'interesse per le piante australiane: Robert Brown (lui stesso scozzese) tra il 1801 e il 1805 esplorò la flora australiana, cui dedicò il suo fondamentale Prodromus; Thomas Hoy dedicò proprio a piante australiane (come Acacia suaveolens, A. myrtifolia, Goodenia ovata) alcune memorie per la Linnean Society. |