Ivan Ivanovič LepëchinDedicatario di Lepechinia e Lepechiniella Se ne parla nel post Lepëchin e l'orto botanico di Pietroburgo Ivan Ivanovič Lepëchin (1737-1802) nacque a Pietroburgo, figlio di un sottufficiale del reggimento Preobraženskij. Nel 1751, in seguito a una petizione del padre, fu ammesso al ginnasio dell'Accademia petrina con un decreto del senato; nel 1760 fu ammesso all'Università dell'Accademia, dove seguì i corsi di botanica e storia naturale sotto la guida di Krašeninnikov, un naturalista che a sua volta aveva esperienza di lavoro scientifico sul campo, avendo partecipato alla Grande spedizione del Nord. Nel 1762 fu inviato a Strasburgo per studiare medicina; si laureò nel 1767. Appena rientrato a Pietroburgo fu ammesso come membro aggiunto all'Accademia delle Scienze russe in vista del suo coinvolgimento nella Spedizione dell'Accademia guidata da Pallas; partì appena un mese dopo alla testa di uno dei gruppi di Orenburg. Come si è visto nel post, tra il 1768 e il 1772 esplorò gli Urali, la Siberia occidentale e la Russia settentrionale, raccogliendo importanti collezioni botaniche.
Dopo il suo rientro a Pietroburgo, oltre a curare la redazione del Diario di viaggio (che fu completato dopo la sua morte dal suo allievo e compagno di viaggio Ozereckovskij), fu coinvolto nella redazione e nella traduzione di diverse opere scientifiche. Tra il 1773 e 1774 viaggiò in Bielorussia e nella regione baltica. Già nominato membro effettivo dell'Accademia delle scienze nel 1771, nel 1774 divenne direttore dell'Orto botanico di S. Pietroburgo, incarico che mantenne fino alla morte. Tra il 1777 e il 1794 fu ispettore del ginnasio istituito presso l'Accademia delle Scienze, di cui dal 1783 fu segretario. In tale veste fu tra i redattori del Dizionario dell'Accademia russa, di cui curò le voci di medicina e botanica; questo lavoro è tanto più importante se si pensa che quel tempo la lingua della scienza era il latino e il russo non possedeva un lessico scientifico. Per il suo impegno fu premiato dall'imperatrice con una medaglia d'oro, di cui si fregia nell'unico suo ritratto a noi giunto. Esperto di piante medicinali, fu il primo medico russo a utilizzare la digitale; sostenne anche l'importanza di studiare le piante indigene, valorizzando il sapere tradizionale. Morì nella città natale nel 1802. |
Fonti
Lepechin, Ivan Ivanovic, https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%9B%D0%B5%D0%BF%D1%91%D1%85%D0%B8%D0%BD,_%D0%98%D0%B2%D0%B0%D0%BD_%D0%98%D0%B2%D0%B0%D0%BD%D0%BE%D0%B2%D0%B8%D1%87
Lepechin, Ivan Ivanovich, http://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000376626
Birthday anniversary of the Russian traveler and naturalist Ivan Lepekhin, http://www.prlib.ru/en-us/history/Pages/Item.aspx?itemid=670
Lepechin, Ivan Ivanovic, https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%9B%D0%B5%D0%BF%D1%91%D1%85%D0%B8%D0%BD,_%D0%98%D0%B2%D0%B0%D0%BD_%D0%98%D0%B2%D0%B0%D0%BD%D0%BE%D0%B2%D0%B8%D1%87
Lepechin, Ivan Ivanovich, http://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000376626
Birthday anniversary of the Russian traveler and naturalist Ivan Lepekhin, http://www.prlib.ru/en-us/history/Pages/Item.aspx?itemid=670