János OrlayJános Orlay (1770-1829) nacque a Palágy, un villaggio di lingua ungherese nel distretto di Ungvár (oggi Užhorod in Ucraina), capitale storica della Transcarpazia, un'area multietica ma prevalentemente slava (russina o rutena). La sua famiglia era di origini nobili (in Russia si firmerà Orlay de Corva), ma impoverita. Il padre era un militare. Iniziati gli studi in varie località della Trascarpazia, frequentò poi il seminario di Leopoli, continuò gli studi a Eger, quindi entrò nell'ordine degli Scolopi e nel 1789 fu assegnato come insegnante al liceo scolopino di Nagykároly (oggi Carej, Romania). Dopo poco tempo chiese di essere assegnato a una scuola laica, ma gli fu rifiutato, come naufragò la sua speranza di ottenere un posto di assistente all'Università di Pest.
Furono certamente queste vicende a spingerlo a trasferirsi in Russia, dove a partire dal 1791 frequentò l'Istituto di medicina e chirurgia, lavorando contemporaneamente come tirocinante all'ospedale militare. Nel 1793 superò l'esame per esercitare la professione e fu nominato vicesegretario scientifico del Collegio medico, di cui riordinò la biblioteca e il gabinetto anatomico. Nel 1794 fu inviato a perfezionarsi allo Josephinum di Vienna, che frequentò per tre anni. Gli fu anche affidata la missione di reclutare altri intellettuali ungheresi disposti a trasferirsi in Russia. Tornato in Russia nel 1797, riprese i precedenti incarichi e intraprese una brillante carriera, che lo portò nel 1801 alla nomina a medico di corte e nel 1805 a quella di primo assistente del medico dello zar, lo scozzese James Wiley, di cui per diversi anni fu il braccio destro, collaborando con lui sia alla redazione della farmacopea militare russa, sia alla creazione dell'Accademia medico-chirurgica di San Pietroburgo, di cui fu nominato segretario. Per occuparsi di questi incarichi, lasciò il lavoro ospedaliero, cui ritornò nel 1812 in seguito all'invasione napoleonica. Nel 1817, il deterioramento della sua salute lo costrinse a dimettersi da segretario dell'Accademia e lo spinse a chiedere il trasferimento in una località dal clima meno ostile. Nel 1819 fece un lungo viaggio nel Caucaso, sia per motivi di salute sia con l'obiettivo di ricercare la patria ancestrale degli ungheresi e le origini della loro lingua. Ottenne il trasferimento solo nel 1821, non a Mosca, come sperava, ma come preside del liceo di Nižyn in Ucraina; essendosi distinto anche in questo ruolo, fu nominato prima ispettore del distretto di Charkov, poi preside del liceo Richelieu di Odessa, dove morì nel 1829. Uomo di vasti interessi, coltivò la mineralogia (fu membro della Società mineralogica di Jena e corrispondente di Goethe) e approfondì le origini storiche sia dei magiari sia dei ruteni o russini. |
Fonti
János Orlay, https://hu.wikipedia.org/wiki/Orlay_J%C3%A1nos
L. Tardy, Dr. Orlay János (1770–1829), "Communicationes ex Bibliotheca Historiae Medicae Hungarica", Vol. 13, 1959 pp. 89–159.
János Orlay, https://hu.wikipedia.org/wiki/Orlay_J%C3%A1nos
L. Tardy, Dr. Orlay János (1770–1829), "Communicationes ex Bibliotheca Historiae Medicae Hungarica", Vol. 13, 1959 pp. 89–159.