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GustaviaGustavia L. C. von Linné, Plantae Surinamenses 12, 17, 18, 1775 Gustavia è un genere della famiglia Lecythidaceae che comprende una quarantina di specie di alberi di piccole e medie dimensioni, nativi delle foreste del centro e del sud America, dallo stretto di Panama al Brasile settentrionale. I grandi fiori attraenti e molto profumati si aprono di notte e vengono impollinati da insetti notturni.
Hanno fusti sottili, eretti, poco ramificati, con grandi foglie oblunghe in ciuffi terminali. I frutti di diverse specie sono commestibili: i semi, duri e lucidi, vengono usati nell'artigianato. Il legname di diverse specie emana un odore sgradevole; ad esempio, G. hexapetala è detta palo de muerto "alberto del morto" perché decomponendosi il tronco emana un odore di putrefazione. Le specie originarie della foresta pluviale sono sempreverdi, quelle native della foresta arida sono decidue (le foglie cadono nella stagione secca). Una dozzina di specie è minacciata ed inclusa nella lista rossa delle specie a rischio, soprattutto a causa della riduzione dell'habitat naturale: citiamo ad esempio G. angustifolia, originaria della foresta arida della pianura costiera dell'Ecuador e delle Colombia; G. fosteri endemismo di Panama; G. gracillima e G. latifolia, endemismi della Colombia; G. longipetiolata endemica del Brasile. Come pianta ornamentale, le Gustavia sono diffuse essenzialmente in Asia (dall'India all'Indocina) e in Oceania; in Europa - ma anche negli Stati Uniti - benché siano state introdotte nelle serre europee fin dall'Ottocento (ad esempio G. augusta è elencata in un catalogo dell'Orto botanico di Cambridge datato 1823) e possano essere coltivate in vaso, sono rimaste piante rare per intenditori. Per l'elenco delle specie si rimanda a Plant list; vediamo più da vicino le specie più frequentemente utilizzate come piante ornamentali (in serra o nei parchi dei paesi tropicali umidi). Uno sguardo su...
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