Frédéric SchlumbergerDedicatario di Schlumbergera Se ne parla nel post Schlumberger il collezionista e il cactus di Natale Lemaire pubblicò il genere Schlumbergera in due pubblicazioni di poco successive l'una all'altra: dapprima nell'aprile 1858 in L'Illustration horticole, quindi nell'ottobre dello stesso anno in Revue orticole. Benché le informazioni fornite dall'autore siano assai succinte ("Nous avons dèdié ce joli genre à un amateur distingué, dont les lecteurs de la Revue horticole n'ont point oublié les judicieuses et intéressantes communications sur les fleur des Cactées, M. Schlumberger, des Anthieux".) permettono di identificare il dedicatario con Frédéric Schlumberger (1823-1893), industriale e appassionato cactofilo francese, e non con il quasi omonimo Frederick Schlumberger (1804-1865), naturalista, orticultore e collezionista belga. Lo ha dimostrato senza ombra di dubbio P. Coxhead nella pubblicazione di cui si dà il link.
Frédéric Schlumberger nacque a Rouen, da Emile, fondatore di un cotonifico, e da Julie Rouff, figlia e erede di un ricco industriale dello stesso ramo. Nulla sappiamo delle circostanze della sua vita, tranne che rimase orfano a 15 anni e che presumilmente non dopo i 18 anni aveva iniziato a coltivare piante esotiche, con l'aiuto del giardiniere Delarue. Risulta (ma non sappiamo quando sia stato acquistato, se da lui o ancora dai genitori) proprietario del castello di La Hay des Autieux (in varie pubblicazioni scritto erronemante Antieux), dove si trovavano il suo giardino e almeno una serra. Sicuramente continuò anche a gestire l'azienda di famiglia, situata nel sobborgo di Le Houlme (nei documenti è sempre citato come "manifacturier a Rouen", città dove risiedeva al momento della morte). Era membro della Societé Centrale d'Horticolture e almeno nel corso degli anni '50 fu abbastanza attivo (pubblicò almeno quattro articoli sulla rivista della Societé e partecipò almeno a una mostra sempre organizzata dalla Societé, in cui fu insignito di una medaglia d'oro per la rarirà della sua collezione di piante esotiche, tra cui spiccavano le Cactaceae). Nel 1848 si sposò con un'altra esponente della borghesia cittadina, Louise Julie Quévremond, figlia di un banchiere. La coppia ebbe sei figli, uno dei quali fu sindaco della cittadina dove sorge il castello di famiglia tra le due guerre mondiali. Non sono riuscita a trovare alcuna traccia delle attività botaniche di Frédéric dopo gli anni '70; possiamo ipotizzare che sia stato impoverito dalla caduta del Secondo Impero e dalle vicende che ne seguirono, che forse lo costrinsero a dedicare più tempo all'azienda, o che perse interesse per la botanica per altre ragioni. Morì a Rouen nel 1893, all'età di 69 anni. |
Fonti
P, Coxhead, Origin of generic name Schlumbergera, http://www.pxc.me.uk/misc/schlumbergera.html
P, Coxhead, Origin of generic name Schlumbergera, http://www.pxc.me.uk/misc/schlumbergera.html