André MichauxAndré Michaux (1746-1802) nacque nella fattoria reale di Satory, a Versailles, di cui il padre era fattore. Dopo solo quattro anni di scuola, il padre gli fece interrompere gli studi e lo prese con sé per insegnargli il mestiere. Nel 1763 gli subentrò insieme a un fratello, ma nel 1770 la morte per parto della moglie lo sconvolse al punto da cedere la fattoria al fratello. Il professore di botanica del Jardin du roy, che abitava nei pressi di Versailles, gli consigliò di dedicarsi all'acclimatazione di piante esotiche; avviato allo studio della botanica da Antoine Laurent de Jussieu, che teneva corsi anche all'orto botanico del Trianon, si trasferì a Parigi e nel 1779 ottenne il brevetto di botanico reale. Lo stesso anno fu inviato ai Kew Gardens e partecipò a una prima spedizione botanica in Alvernia, seguita l'anno successivo da un'escursione nei Pirenei francesi e spagnoli.
Nel 1782 si unì all'ambasciatore Jean-François diretto a Bassora e lo accompagnò fino a Bagdad; quindi proseguì da solo visitando per tre anni la Persia fino alle rive del Mar Caspio, riportandone un'ampia collezione di piante ancora ignote in Europa. Subito dopo il suo ritorno nell'estate del 1785, fu inviato negli Stati Uniti con la missione di cercare alberi per ripopolare le foreste francesi. Rimase in America dieci anni, creando due vivai, uno nel New Jersey, l'altro presso Charleston. Con lunghi e ripetuti viaggi, esplorò gran parte del Nord America occidentale, spingendosi anche in Canada, nella Florida spagnola e nelle Bahamas. Patriota e vicino alle idee rivoluzionarie, fu convinto dall'ambasciatore francese Genêt ad approfittare dei viaggi per portare messaggi segreti; ne nacque un incidente diplomatico che rese difficile la sua posizione in America, mentre a causa della guerra e dell'interruzione di ogni pagamento da parte del governo repubblicano. Nel 1795 si risolse a tornare in Francia, ma perse gran parte dei suoi averi in un naufragio. Nel 1800, prese parte alla spedizione Baudin che però abbandonò a Mauritius per dissapori con il comandante. Dopo aver trascorso circa un anno nell'isola, andò in Madagscar con l'intenzione di riprendere l'esplorazione di Commerson, ma morì dopo pochi mesi di una febbre tropicale. Oltre all'introduzione di numerosissime specie sia dalla Persia sia dall'America, gli si deve Flora Boreali-americana, all'epoca la più ampia e influente flora degli Stati Uniti. Anche il figlio François André, che lo adolescente lo accompagnò negli Stati Uniti, fu botanico e contribuì all'acclimatazione di alberi americani e alla diffusione della voga degli arboreti. |
Fonti
Michaux, André, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000005647
Jean-Marie Pelt, «Avec les Michaux dans les forêts d'Amérique du Nord», in La cannelle et le panda: les grands naturalistes explorateurs autour du monde, Fayard, Paris 1999.
Michaux, André, https://plants.jstor.org/stable/10.5555/al.ap.person.bm000005647
Jean-Marie Pelt, «Avec les Michaux dans les forêts d'Amérique du Nord», in La cannelle et le panda: les grands naturalistes explorateurs autour du monde, Fayard, Paris 1999.