Charles Marie de La CondamineCharles Marie de La Condamine (1701-1774) nacque a Parigi, figlio del ricevitore delle imposte di Moulins. Rimasto orfano a 11 anni, ricevette un'ottima educazione presso il collegio Louis le Grand. Inizialmente abbracciò la carriera militare e combatté contro la Spagna. Lasciato ben presto l'esercito dal 1719, preferì dedicarsi allo studio di numerose discipline scientifiche. Nel 1729, riuscì ad arricchirsi insieme all'amico Volataire, sfruttando una falla della lotteria indetta dal ministero dello finanze.
Nel 1730 si unì alla spedizione di Dugay Trouin, visitando diversi scali del Levante. Raccolse le sue osservazioni scientifiche e geografiche in Observations mathématiques et physiques faites dans un voyage du Levant en 1731 et 1732, che gli assicurò l'ammissione all'accademia delle scienze. Nel 1735 come accademico, matematico e geografo fu scelto per partecipare alla Missione geodetica nel Vicereame del Perù, incaricata di misurare un arco di meridiano nei pressi dell'Equatore. L'epica impresa si protrasse per otto anni; fu segnata da numerosi incidenti e portò a un dissidio profondo tra i tre accademici, Godin, Bouguer e La Condamine. Allo scioglimento della spedizione, anziché tornare con Godin per la via più breve, insieme a un colto amico peruviano, Pedro Maldonando, decise di raggiungere il bacino del Rio delle Amazzoni e di scendere il grande fiume fino alla costa. Fu la prima esplorazione scientifica della regione. Tornato in Francia nel 1745, dopo dieci anni di assenza, presentò i risultati della spedizione in Relation abrégée d'un voyage fait dans l'intérieur de l'Amérique méridionale e Journal du voyage fait par ordre du roi, à l'Equateur. Benché menomato nel corpo, divenne un membro influente dei circoli scientifici e illuministici parigini. Tra il 1754 e il 1755 viaggiò in Italia, dove ottenne anche la dispensa papale a sposare una nipote, minore di lui di vent'anni, Marie-Louise Charlotte Bouzier d’Estouilly. Con la sposa, incomincò a trascorrere molti mesi all'anno nel castello di Bouzier in Piccardia. Partecipava attivamente alle sedute dell'Accademia della scienze e intratteneva una corposa corrispondenza con molti scienziati e filosofi, come Maupertuis, Buffon, Voltaire, Diderot, D'Alembert. fornendo agli ultimi due diversi articoli per l'Encyclopédie. Spirito combattivo e indipendente, si batté per l'inoculazione del vaiolo e fu il primo a lanciare l'idea di una misura universale, basata sulla lunghezza del meridiano (antecedente del metro). Morì nella città natale nel 1774. |
Fonti
Charles Marie de la Condamine, https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Marie_de_La_Condamine
Charles Marie de la Condamine, https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Marie_de_La_Condamine