Teodoro GazaTeodoro Gaza (1408/10-1475/76) nacque a Tessalonica; poco sappiamo della sua vita prima dell'arrivo in Italia. Dalla città natale, probabilmente intorno al 1422-23 si trasferì a Costantinopoli per completare gli studi, dove entrò in contatto con alcuni umanisti italiani che vi soggiornarono anche allo scopo di cercare manoscritti greci del tutto sconosciuti nell'Occidente medievale; in particolare si legò d'amicizia con Giovanni Filelfo, cui rimase legato per tutta la vita. Giunse in Italia nel 1440 e, passando per Palermo e Pisa, si recò a Pavia, forse per studiare medicina. Dalla Grecia portò con sé alcuni manoscritti. Nel 1442 era a Milano, dove trascrisse alcuni importanti manoscritti di Omero e Platone per il Filelfo.
Nel 1443 lo troviamo a Mantova, dove collaborò con Vittorino da Feltre nella famosa scuola umanistica Ca' gioiosa dove insegnava greco; allo stesso tempo apprese da Vittorino il latino (lingua che al suo arrivo in Italia non conosceva) e intraprese le prime traduzioni di alcune opere retoriche bizantine, Nel 1446, alla morte di Vittorino da Feltre, su invio di Giovanni Aurispa si spostò a Ferrara; qui egli fu allo stesso tempo studente (presumibilmente di medicina) e insegnante di lingua greca. Tra il 1448-49 fu anche rettore degli artisti (un incarico che era tenuto all'epoca da uno studente). Per i suoi allievi redasse un'importante grammatica greca, che dopo una notevole circolazione manoscritta fu stampata nel 1495 da Aldo Manuzio. Alla fine del 1449 fu invitato dal papa Niccolò V a trasferirsi a Roma, per unirsi al circolo di traduttori e umanisti che il pontefice stava promuovendo presso il Vaticano; Gaza giunse a Roma all'inizio del 1450 e iniziò un'intensa attività di traduttore, dedicandosi in particolare alle opere scientifiche di Aristotele e della sua scuola (tra cui De historia plantarum e De causis plantarum di Teofrasto). Durante il soggiorno a Roma, approfondì i contatti con diversi umanisti, tra i quali il cardinal Bessarione. Nel 1455, dopo la morte di Niccolò V, si trasferì a Napoli; il re di Napoli Alfonso I di Aragona lo accolse con grandi onori e gli concesse una pensione annua di 500 ducati. Anche qui Gaza continuò la sua attività di traduttore e si legò con importanti umanisti, come il Panormita. Scrisse anche opuscoli filosofici, corrispose con influenti umanisti e partecipò alla polemica che contrapponeva Platone e Aristotele, schierandosi a difesa del secondo. Dopo il 1458, si ritirò nella diocesi di Policastro, dove rimase presumibilmente fino al 1467; non conosciamo con esattezza i suoi spostamenti, tranne che dal novembre 1463 si stabilì nel monastero di San Giovanni a Piro, presso il quale Bessarione, che ne era commendatario, lo aveva nominato suo procuratore. In questa veste scrisse gli statuti del monastero. Intorno a 1467, su invito di Paolo II, rientrò a Roma dove risiedette presso Bessarione, nel cui circolo ebbe un ruolo di rilievo. Lo troviamo quindi coinvolto nelle dispute delle accademie umanistiche romane. Partecipò all'allestimento di diverse edizioni a stampa, occupandosi di questioni filologiche (tra le altre, collaborò a un'edizione della Naturalis historia di Plinio curata da Bussi). A questi anni risale anche un curioso opuscolo erudito, Laudatio canis, dedicata ai cani famosi dell'antichità. Dopo l'ascesa al pontificato di Sisto IV (1471), con il progressivo allontanamento dalla Curia e la morte di Bessarione, le condizioni anche economiche di Gaza si fecero più difficili. In questo periodo egli si dedicò soprattutto alla revisione delle proprie traduzioni (in particolare De Historia plantarum di Teofrasto e De historia animalium di Aristotele) e continuò ad essere un punto di riferimento per molti umanisti, che lo consultavano per le loro edizioni. Alla fine del 1473 gli fu assegnato in commenda il monastero di S. Giovanni di Abatemarco che però, per un errore della Cancelleria apostolica, fu anche assegnato a G. Toscano. Gaza decise così di tornare a San Giovanni a Piro, dove rimase presumibilmente fino alla morte avvenuta nel 1475 (o nel 1467). |
Fonti
C. Bianca, Gaza, Teodoro, http://www.treccani.it/enciclopedia/teodoro-gaza_(Dizionario-Biografico)/
C. Bianca, Gaza, Teodoro, http://www.treccani.it/enciclopedia/teodoro-gaza_(Dizionario-Biografico)/