GueldenstaedtiaGueldenstaedia Fisch. F.E.L. Fischer, Mémoires de la Société Impériale des Naturalistes de Moscou 6: 171, 1823 Gueldenstaedtia è un piccolo genere di erbacee perenni (famiglia Fabaceae) che comprende una dozzina di specie distribuite tra la Russia, la Cina e la regione himalayana. Appartiene alla sottotribù Astragalinae della tribù Galegeae ed è molto affine al genere Astragalus (a cui alcune sue specie sono state infatti a lungo assegnate). Sono erbacee di piccole dimensioni, con stelo breve o quasi assente e una rosetta di foglie che parte dal suolo; le foglie sono imparipennate, raramente unifogliate, con foglioline ovate, lanceolate o ellittiche, raramente rotonde; i fiori, con la tipica forma papilionacea, sono raccolti in infiorescenze di 3-8; i colori comprendono bianco, rosa, porpora, giallo. I frutti sono legumi cilindrici o lineari, con semi triangolari-reniformi.
Nonostante sia stato oggetto di discussioni, gli studi più recenti confermano questo genere e la sua separazione da Tibetia, sulla base di piccole differenze morfologiche e delle caratteristiche del polline. Al di là di queste sottigliezze da botanici, si tratta di piante poco note sulle quali non si trovano molte notizie in rete. Il bel sito Flora of China oltre alla descrizione generale e alla diffusione del genere, fornisce le schede di tre delle specie presenti in Cina: G. henryi Ulbr., G. tahiangensis H.B. Cui, G. verna (Georgi) Boriss. La prima è un endemismo delle praterie dell'Hubei e del Sichuan; la seconda è originaria delle Guangxi, Hebei, Shanxi. G. verna è invece una specie a larga diffusione, il cui areale va dalla Russia all'Indocina occidentale; è stato descritto per la prima volta nel 1780, con il nome Astragalus vernus, da Georgi, uno dei dei membri della spedizione di Pallas. In due secoli, a questa piccola pianta, alta non più di venti centimetri, sono stati assegnati una quantità impressionante di nomi, che si trovano puntigliosamente elencati nella pagina di Flora of China. Alcune specie sono utilizzate nella farmacopea popolare cinese; ad esempio da G. delavayi Franch. si ricava un farmaco detto Pi Han Yao, usato per trattare febbri, mal di testa, mal di gola, tosse. |