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LespedezaLespedeza Michx. A. MIchaux, Flora Boreali-Americana, 2: 70–71, pl. 39–40. 1803 In onore di Vicente Manuel de Céspedes Se ne parla nel post E' colpa del proto: Michaux, il governatore Cépedes e il genere Lespedeza Lespedeza è un genere della famiglia delle Fabaceae che comprende una quarantina di erbacee perenni, arbusti e rampicanti, con distribuzione disgiunta: circa dieci specie nell'America settentrionale orientale, dal Canada al Messico, una trentina nell'Asia orientale e in Australia (dove però è possibile siano state introdotte attraverso la Malesia), dove vivono nella fascia temperata e subtropicale. Hanno radici piuttosto profonde dotate di noduli che ospitano batteri in grado di fissare l'azoto atmosferico. Le foglie, persistenti o decidue, sono pinnate composte, con tre foglioline. Molte specie presentano due tipi di fiori: cleistogami, più piccoli e privi di corolla; fiori casmogami, con corolla papilionacea, con ali e vessillo da oblunghi a obovati, carene ottuse e ricurve. Il frutto è un legume ovoidale o elissodale, talvolta globoso o lenticolare, con un solo seme. Poiché molte specie tollerano la siccità e accettano suoli poveri ed aridi, sono spesso impiegate per stabilizzare i suoli, che arricchiscono di azoto. In Asia i germogli e le foglie giovani di varie specie sono usate come foraggio. Alcune specie hanno proprietà officinali e trovano impiego in fitoterapia. Diverse specie sono coltivate come ornamentali; tra di esse, la più diffusa è L. thunbergii.
Uno sguardo su...
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