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MocinnodaphneMocinnodaphne Lorea-Hern. F.G. Lorea-Hernández, Acta Botánica Mexicana, 32: 26–31, f. 1. 1995 In onore di José Mariano Mociño Se ne parla nel post Un tardivo serto di allori per José Mariano Mociño Mocinnodaphne è un genere monospecifico della famiglia Lauraceae, limitato a M. cinnamomoidea Lorea-Hern., endemica di una piccola area della foresta mesofila della Sierra Madre de Sud, nello stato di Guerrero in Messico. E' stato stabilito alla fine del secolo scorso da un botanico messicano che ne ha proposto il distacco dall'affine Cinnamomum sulla base di alcune minute differenze: presenza di stami fertili unicamente sul terzo verticillo, antere bicellate, staminoidi del quarto verticillo ben sviluppati, una coppia di tepali persistenti che sottendono il frutto. Nativo di un'area di foresta nubilosa caratterizzata da una grande ricchezza di specie di Lauraceae, è un arbusto o un piccolo albero alto da 2 a 10 metri, con rami giovanili subcilindrici, sparsamente pubescenti, quindi glabri, corteccia da giallastra a marrone rossastro. Le foglie alterne, persistenti, con piccioli lunghi da 0,4 a 1,3 cm, hanno lamine da lanceolate a ovate, con apice acuto, nervatura centrale incassata nella faccia superiore, emergente in quella inferiore, quelle secondarie piane, triplinervie. Le infiorescenze cimose, pendenti e peduncolate, sono formate da minuscoli fiori da 1,5 a 4 mm, con sei tepali bianco verdastri, ovati, lievemente cucullati, tre stami, nove staminoidi, ovario piriforme, glabro. Il frutto è una bacca nera ovoidale a maturazione, con tepali persistenti che formano una cupola rossastra.
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