Elias TillandzElias Enrici Tillandz (anche Til-Landz e Tillander, 1640-1693) nacque a Rogberga (Småland, Svezia), dove il padre Enricus Tillander era vicario; la madre era figlia di un medico e farmacista. Dopo aver frequentato le scuole a Jönköping e Visingsö, nel 1659 si trasferì a Turku/Abo per frequentare l'Università, grazie a una borsa di studio. Infatti la sua famiglia era in ristrettezze economiche, in seguito alla morte del padre avvenuta quando Elias aveva solo undici anni. Poiché a Turku l'insegnamento della medicina era scadente, nel 1663 si spostò a Uppsala dove seguì i corsi di medicina di Petrus Hoffvenius e di anatomia e botanica di Olaus Rudbeck il vecchio.
In Svezia non era però possibile ottenere il titolo di dottore in medicina; perciò Tillandz, probabilmente nel 1668, si recò in Fiandra e nei Paesi Bassi, all'epoca all'avanguardia negli studi di botanica e medicina. Nel 1670 sostenne a Leida una tesi sull'atrofia; con il titolo di dottore in medicina, poté così rientrare in Svezia; sostenuto da Pehr Brahe, cancelliere dell'accademia di Turku, ottenne immediatamente la cattedra di medicina di quella università, in quel momento vacante. Si trasferì quindi definitivamente nella città finlandese, dove sarebbe vissuto fino alla morte. A Turku Tillandz affiancò l'insegnamento, la pratica medica e le ricerche naturalistiche. Nel 1673 fece stampare la prima opera di botanica pubblicata in Finlandia, Catalogus plantarum, tam in excultis, quam in cultis locis prope Aboam superiore aestate nasci observatarum, in cui sono elencate un centinaio di piante; si trattava essenzialmente di un'opera didattica, che si proponeva di guidare gli studenti di medicina al riconoscimento delle piante. Nel 1683 ne uscì un'edizione accresciuta (cinquecento piante) che affianca ai nomi latini i nomi svedesi e finlandesi, con brevi informazioni sulle proprietà mediche. A proprie spese pubblicò anche un volume di tavole, che tuttavia non sono originali, ma riprese da testi precedenti (soprattutto da Mattioli e Tabernaemontanus), secondo una pratica diffusa all'epoca. Nel 1676 fondò l'orto botanico di Turku; è noto che d'inverno aveva l'abitudine di trasferire in casa propria gli esemplari sensibili al freddo. Qui aveva anche creato un laboratorio e un teatro anatomico. Nel 1686 nell'Aula Magna dell'Accademia di Turku eseguì la prima autopsia pubblica autorizzata in Finlandia. In campo medico era apprezzato dai concittadini e dalle autorità che lo consultavano anche come perito o medico legale. Si dice che fosse poco abile negli affari, anche perché spesso non riscuoteva gli onorari e investiva quanto poteva nell'acquisto di libri e strumenti. Nel 1678 la sua casa e la maggior parte dei suoi beni andarono distrutti in un incendio, cui seguì un secondo incendio nel 1681. Per questo acquistò una casa in pietra sulla quale dovette ben presto aprire un'ipoteca. Sapeva parlare diverse lingue (tra cui, a quanto pare, anche l'italiano) e i suoi concittadini gli attribuivano doti quasi profetiche. Per due volte coprì il ruolo di presidente dell'Accademia di Turku, e avrebbe dovuto coprire l'incarico una terza volta nel 1693, anno della sua morte. |
Fonti
R. Ruoof, Til-Lands, Elias, http://www.kansallisbiografia.fi/kb/artikkeli/2579/
R. Ruoof, Til-Lands, Elias, http://www.kansallisbiografia.fi/kb/artikkeli/2579/