Johann Sigismund ElhsoltzDedicatario di Elhsoltzia Se ne parla nel post Von Garten Bau di Johann Sigismund Elsholtz ovvero come coltivare un giardino nel freddo Brandeburgo Il medico e naturalista tedesco Johann Sigismund Elsholtz (1623 – 1688) nacque a Francoforte sull'Oder, presso la cui università iniziò gli studi. Nel 1640 sposò Elisabeth, nata Stymmel, figlia del professore universitario Benedikt Stymmel. Proseguì poi gli studi a Wittenberg e a Königsberg. Viaggiò quindi nei Paesi Bassi, in Francia e in Italia. Nel 1653 conseguì il dottorato in medicina a Padova con una tesi intolata Anthropometria, pubblicata l'anno successivo in Germania, dove Elsholtz era rientrato dopo la laurea, stabilendosi a Berlino. Qui gli fu concesso di frequentare il Lustgarten, il giardino di piacere recentemente fatto allestire dal grande elettore Federico Guglielmo. Elsholtz ne redasse il catalogo (Hortus Berolinensis); anche se non lo pubblicò, gli valse la nomina a medico e botanico dell'elettore e a prefetto dei giardini di corte.
Studioso ecclettico e di vasti interessi, negli anni successivi Elsholtz divenne una figura di spicco della scienza tedesca e pubblicò lavori influenti e innovativi in molti campi. Come chimico studiò la luminescenza del fosforo; come medico, fece esperimenti sulle iniezioni endovenose e sulle trasfusioni di sangue, esposti in Clysmatica nova (1667); è considerato uno dei fondatori della dietetica e dell'igiene, grazie al notevole Diaeteticon (1682). Nel 1674 fu ammesso alla Leopoldina, sulla cui rivista Miscellanea curiosa pubblicò una quindicina di articoli di argomento medico. Come botanico, fu autore, oltre del già citato Hortus Berolinensis, rimasto manoscritto, di Flora marchica, allo stesso tempo catalogo colettivo dei giardini di corte di Berlino, Potsdam e Oranienberg e flora della marca di Brandeburgo (1663) e soprattutto di Von Garten-Bau, il più importante e influente trattato di giardinaggio dell'epoca; uscito in prima edizione nel 1666, vivente l'autore ebbe due riedizioni; un'edizione ampliata da lui stesso curata uscì postuma nel 1690, essendo Elsholtz morto a Berlino nel 1688. |
Fonti
Johann Sigismund Elsholtz, https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Sigismund_Elsholtz
T. Wietecha, Losing foreignness: Johann Sigismund Elsholtz on the meaning of plants in the pleasure gardens of Berlin, "Notes and records", February 2024, https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsnr.2023.0068
Johann Sigismund Elsholtz, https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Sigismund_Elsholtz
T. Wietecha, Losing foreignness: Johann Sigismund Elsholtz on the meaning of plants in the pleasure gardens of Berlin, "Notes and records", February 2024, https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rsnr.2023.0068