Altre Saxifragaceae:
Bergenia |
HeucheraHeuchera L. C. von Linné, Species Plantarum 1: 226. 1753 In onore di Johann Heinrich von Heucher Se ne parla nel post Il rigoroso Heucher e le bizzarre Heucherae Heuchera è un genere della famiglia delle Saxifragaceae che comprende erbacee perenni native del Nord America. Il numero delle specie - tra 30 e 40 - è difficile da stabilire perché tendono a ibridarsi con facilità. Hanno radici rizomatose, che talvolta formano caudici, foglie in genere persistenti, semplici, petiolate, più o meno palmate, in alcune specie con margini dentati; alcune specie presentano venature in colore contrastante, altre sono più o meno pelose; i fiori, portati in racemi laschi, sono piccoli, campanulati o tubolari.
Le specie tuttavia differiscono molto tra loro per habitat (dai canyon aridi del Messico e dell'Arizona per una specie termofila come H. sanguinea alle rocce calcaree degli Appalachi per H. villosa, alle fessure tra le rocce di H. americana). Molte specie erano utilizzate dai nativi come piante medicinali. La prima specie arrivata in Europa fu H. americana, che è anche la specie-tipo di Linneo. x Heucherella è un ibrido intergenerico e sterile tra Heuchera e Tiarella. Uno sguardo su...
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L'avventura dell'ibridazione dell'Heuchera
Stranamente, a lungo l'unica presenza nei giardini è stata Heuchera sanguinea, anche se diverse altre specie erano arrivate nei giardini botanici europei tra Settecento e Ottocento. I primi ibridi sono stati creati in Europa, tra il 1890 e la prima guerra mondiale dall'ibridatore francese Emile Lemoine, che fu il primo a incrociare H. sanguinea con H. americana, ottenendo una serie di ibridi noti come H. x brizoides. Uno di essi è l'ancora oggi popolare, H. 'Pluie de Feu', con campanelle rosso brillante (1902). Nel 1912 riuscì ad incrociare H. x brizoides, con Tiarella cordifolia, ottenendo l'ibrido intergenerico x Heucherella tiarelloides, una graziosa tappezzante particolarmente adatta alle situazioni ombrose.
Si devono invece all'inglese Alan Bloom della Bressingham Nursey i cosiddetti ibridi Bressingham, ottenuti attraverso un prolungato programma di ibridazioni, protrattosi dagli anni '30 agli anni '90 del Novecento, il cui obiettivo era principalmente la creazione di piante per fiori recisi. Bloom incrociò H. micrantha, H. americana e H. sanguinea. Si puntò soprattutto a migliorare la fioritura, più prolungata, con racemi più fitti, e una maggiore varietà di colori: rosso, rosa corallo, rosa chiaro, bianco, spesso venduti come 'Bressingham Hybrid Mix'.
Tutti questi primi ibridi, che hanno tra i genitori H. sanguinea e H. americana, sono conosciuti come H. x brizoides. Altri genitori di questo gruppo includono H. cylindrica, H. micrantha e H. bracteata. Hanno fiori a campanella rosa, bianchi, talvolta rossi e foglie verdi con venature argentee più o meno marcate. Benché in genere non siano più in commercio, vengono ancora utilizzati come genitori degli ibridi più moderni.
Anche se sono piante di origine nordamericana, gli ibridatori statunitensi hanno cominciato a lavorare sulle Heucherae solo dopo la seconda guerra mondiale. Uno dei primi fu Lee Lenz del Rancho Santa Ana Botanic Garden di Claremont in California, che incominciò a incrociare H. maxima, una specie molto grande delle Santa Barbara Channel Islands, con H. sanguinea, dando vita a grandi ibridi molto colorati noti come 'Ibridi Rancho Santa Ana', tolleranti alla siccità ma poco rustici.
Ma la vera rivoluzione comincia nel 1980 quando nei Giardini botanici di Kew, vicino al palazzo omonimo, viene scoperta H. 'Palace Purple', uno sport naturale con foglie porpora. Erroneamente si pensò a lungo che fosse una varietà di H. micrantha (come tale è indicata ancora in pubblicazioni poco aggiornate), mentre più tardi fu stabilito che si tratta di una varietà di H. villosa var. macrorrhiza. A partire da questo momento, gli ibridatori cambiano strada: ora l'obiettivo non sono più piante maggiormente fiorifere o con fiori dai colori più vari, ma piante coltivate per le foglie. Si punta sia sul colore, sia sulle forme. E il testimone, ormai, lo raccolgono decisamente i coltivatori statunitensi.
Il re indiscusso delle nuove Heucherae è Dan Heims, proprietario delle Terra Nova Nurseries in Oregon. Il suo programma di ibridazione (di dimensioni enormi, si parla di 10000 incroci ogni anno) si basa sulla individuazione di sports inconsueti, con colori e forme sorprendenti, propagati in vitro. Un ibrido famoso prodotto in questo vivaio è 'Chocolate Ruffles', del 1993, con foglie scurissime bizzarramente corrugate.
Un altro ibrido importante prodotto in America e ancora oggi popolare è 'Dale's Strain', un incrocio tra 'Palace Purple' e un'H. americana con foglie porpora e argento, prodotto da Montrose Nursery del Nord Carolina; un altro ibrido di questo produttore, 'Montrose Ruby', con foglie porpora, è diventato a sua volta genitore di molte delle nuove varietà attuali a foglie colorate.
Nel giro di pochi anni sono state immesse sul mercato almeno 200 varietà, con colori delle foglie che includono accanto al verde e al porpora, bronzo, viola scuro, giallo-pesca, argento, giallo-lime, giallo dorato, rosso; non mancano foglie con venature argentate, bianche, picchiettate, marmorizzate, a cuore, arrotondate, arricciate, in una multiforme varietà a volte un po' circense.
Questa storia, iniziata in Francia, si conclude in Francia. A partire dal nuovo secolo, Thierry Delabroye ha iniziato un programma di ibridazione nel suo piccolo vivaio della Francia settentrionale, partendo da H. villosa (che, a dire la verità, in questa storia c'è da un pezzo, come mamma di 'Palace Purple'), puntando su piante resistenti al caldo e all'umidità. Un ibrido notevole è 'Caramel'.
E per finire, una nota di colore. La Provern Winners, ditta mammut che non rifugge dall'ingegneria genetica, ha immesso sul mercato la serie di ibridi Dolce: ognuno contraddistinto da un nome di dessert. I nomi sono brevettati, ma l'idea non è esclusiva: la graziosa 'Turamisu', rosa con bordo giallo, è una delle creazioni di Delabroye.
Stranamente, a lungo l'unica presenza nei giardini è stata Heuchera sanguinea, anche se diverse altre specie erano arrivate nei giardini botanici europei tra Settecento e Ottocento. I primi ibridi sono stati creati in Europa, tra il 1890 e la prima guerra mondiale dall'ibridatore francese Emile Lemoine, che fu il primo a incrociare H. sanguinea con H. americana, ottenendo una serie di ibridi noti come H. x brizoides. Uno di essi è l'ancora oggi popolare, H. 'Pluie de Feu', con campanelle rosso brillante (1902). Nel 1912 riuscì ad incrociare H. x brizoides, con Tiarella cordifolia, ottenendo l'ibrido intergenerico x Heucherella tiarelloides, una graziosa tappezzante particolarmente adatta alle situazioni ombrose.
Si devono invece all'inglese Alan Bloom della Bressingham Nursey i cosiddetti ibridi Bressingham, ottenuti attraverso un prolungato programma di ibridazioni, protrattosi dagli anni '30 agli anni '90 del Novecento, il cui obiettivo era principalmente la creazione di piante per fiori recisi. Bloom incrociò H. micrantha, H. americana e H. sanguinea. Si puntò soprattutto a migliorare la fioritura, più prolungata, con racemi più fitti, e una maggiore varietà di colori: rosso, rosa corallo, rosa chiaro, bianco, spesso venduti come 'Bressingham Hybrid Mix'.
Tutti questi primi ibridi, che hanno tra i genitori H. sanguinea e H. americana, sono conosciuti come H. x brizoides. Altri genitori di questo gruppo includono H. cylindrica, H. micrantha e H. bracteata. Hanno fiori a campanella rosa, bianchi, talvolta rossi e foglie verdi con venature argentee più o meno marcate. Benché in genere non siano più in commercio, vengono ancora utilizzati come genitori degli ibridi più moderni.
Anche se sono piante di origine nordamericana, gli ibridatori statunitensi hanno cominciato a lavorare sulle Heucherae solo dopo la seconda guerra mondiale. Uno dei primi fu Lee Lenz del Rancho Santa Ana Botanic Garden di Claremont in California, che incominciò a incrociare H. maxima, una specie molto grande delle Santa Barbara Channel Islands, con H. sanguinea, dando vita a grandi ibridi molto colorati noti come 'Ibridi Rancho Santa Ana', tolleranti alla siccità ma poco rustici.
Ma la vera rivoluzione comincia nel 1980 quando nei Giardini botanici di Kew, vicino al palazzo omonimo, viene scoperta H. 'Palace Purple', uno sport naturale con foglie porpora. Erroneamente si pensò a lungo che fosse una varietà di H. micrantha (come tale è indicata ancora in pubblicazioni poco aggiornate), mentre più tardi fu stabilito che si tratta di una varietà di H. villosa var. macrorrhiza. A partire da questo momento, gli ibridatori cambiano strada: ora l'obiettivo non sono più piante maggiormente fiorifere o con fiori dai colori più vari, ma piante coltivate per le foglie. Si punta sia sul colore, sia sulle forme. E il testimone, ormai, lo raccolgono decisamente i coltivatori statunitensi.
Il re indiscusso delle nuove Heucherae è Dan Heims, proprietario delle Terra Nova Nurseries in Oregon. Il suo programma di ibridazione (di dimensioni enormi, si parla di 10000 incroci ogni anno) si basa sulla individuazione di sports inconsueti, con colori e forme sorprendenti, propagati in vitro. Un ibrido famoso prodotto in questo vivaio è 'Chocolate Ruffles', del 1993, con foglie scurissime bizzarramente corrugate.
Un altro ibrido importante prodotto in America e ancora oggi popolare è 'Dale's Strain', un incrocio tra 'Palace Purple' e un'H. americana con foglie porpora e argento, prodotto da Montrose Nursery del Nord Carolina; un altro ibrido di questo produttore, 'Montrose Ruby', con foglie porpora, è diventato a sua volta genitore di molte delle nuove varietà attuali a foglie colorate.
Nel giro di pochi anni sono state immesse sul mercato almeno 200 varietà, con colori delle foglie che includono accanto al verde e al porpora, bronzo, viola scuro, giallo-pesca, argento, giallo-lime, giallo dorato, rosso; non mancano foglie con venature argentate, bianche, picchiettate, marmorizzate, a cuore, arrotondate, arricciate, in una multiforme varietà a volte un po' circense.
Questa storia, iniziata in Francia, si conclude in Francia. A partire dal nuovo secolo, Thierry Delabroye ha iniziato un programma di ibridazione nel suo piccolo vivaio della Francia settentrionale, partendo da H. villosa (che, a dire la verità, in questa storia c'è da un pezzo, come mamma di 'Palace Purple'), puntando su piante resistenti al caldo e all'umidità. Un ibrido notevole è 'Caramel'.
E per finire, una nota di colore. La Provern Winners, ditta mammut che non rifugge dall'ingegneria genetica, ha immesso sul mercato la serie di ibridi Dolce: ognuno contraddistinto da un nome di dessert. I nomi sono brevettati, ma l'idea non è esclusiva: la graziosa 'Turamisu', rosa con bordo giallo, è una delle creazioni di Delabroye.