Carl Constantin Christian HaberleCarl Constantin Christian Haberle (1764-1832) nacque a Erfurt; iniziò gli studi nella città natale, dapprima dedicandosi alle lingue, agli studi umanistici e giuridici. Nel 1786 si iscrisse all'università di Magonza. dove seguì corsi di diritto. A causa di problemi finanziari, dal 1787 dovette affiancare agli studi l'attività di precettore privato, occupandosi dell'educazione dei due figli del barone Wambold, con i quali studiò a Magonza e Friburgo. Durante le vacanze poté viaggiare in Svizzera, in Francia e nell'Impero.
Nel 1792 l'avanzata dell'esercito tedesco lo costrinse a lasciare la Renania; tornò ad Erfurt, dove si occupò di letteratura ed astronomia e iniziò a registrare i dati metereologici. Fu anche coinvolto nell'organizzazione di un istituto scolastico; risale a questo impegno la sua prima opera edita, Meine Gedanken über Erziehung, als Entwurf zu einer musterhaften Erziehungsanstalt, pubblicata ad Erfurt nel 1796. Alla fine del 1797 fu assunto come tutor del giovane polacco Aleknsandr Mileczki, con il quale viaggiò in Polonia, Slesia e Boemia, e che accompagnò all'Università di Erlangen e dal 1800 a Friburgo, dove entrambi seguirono i corsi dell'Accademia mineraria. Qui Haberle conobbe il consigliere minerario ungherese Karoly Podmaniczki e si convertì definitivamente agli studi scientifici, estendendo i suoi interessi alla mineralogia, alla chimica, alla botanica e all'entomologia. Nel 1801, quando Mileczki terminò gli studi, tornò a Erfurt, dove seguì i corsi dell'Accademia di matematica e fisica; nel 1802 conseguì il diploma all'Accademia di scienze applicate di Magonza e nel 1805 si laureò in filosofia a Erfurt. Dopo la battaglia di Jena, si rifugiò a Weimar, dove visse fino al 1812, dove grazie a un'eredità poté dedicarsi esclusivamente alle scienze; scrisse di cristallografia e mineralogia e pubblicò un manuale di botanica, di cui pubblicò solo la prima parte, dedicata a funghi e licheni. In questo periodo, entrò anche a far parte di numerose società scientifiche. Gli eventi bellici lo costrinsero a lasciare la Germania; dopo un passaggio a Vienna e a Brno, nel 1813 si trasferì a Pest, dove poteva contare sulla protezione di Podmaniczki. Le difficoltà finanziarie lo costrinsero ad accettare lavori precari e traduzioni; trascorreva l'estate nella tenuta di campagna di Podmanicki, dove si dedicava alla raccolta di esemplari botanici, che poi condivideva con Kitaibel e altri botanici. Nel 1817 successe a Kitaibel come professore di botanica e direttore dell'orto botanico dell'Università di Pest, portando notevole contributi in entrambe le vesti; introdusse la classificazione naturale di de Candolle, raddoppiò il numero di specie coltivate, fece costruire nuove serre e avviò la pubblicazione annuale dell'Index seminum. Nel 1821 conseguì la laurea in medicina; nel 1828 divenne socio corrispondente della società botanica di Regensburg. Nel 1830, in occasione del cinquantenario dell'Università, pubblicò Succincta rei herbariae Hungariae et Transylvaniae historia. Morì vittima di banditi che si introdussero nella sua casa e lo strangolarono la notte tra il 30 maggio e il 1 giugno 1832. Fonti Haberle Karoly, https://hu.wikipedia.org/wiki/Haberle_K%C3%A1roly Haberle Károly Konstantin Keresztély, https://tudosnaptar.kfki.hu/localhost/egyen.php?namenev=haberle&nev5=Haberle+K%E1roly Haberle Károly Konstantin Keresztély, https://jelesnapok.oszk.hu/prod/unnep/haberle_karoly_konstantin_keresztely_szuletesnapja__1764 |