Caspar WistarCaspar Wistar (1761-1818) nacque a Filadelfia da Richard Wistar e Sarah Wyatt; il nonno omonimo era stato un importante e ricco industriale di origine tedesca. Formatosi in ambiente quacchero (per tutta la vita fu pacifista e, anche se sostenne la causa dell'indipendenza americana, non combatté perché il suo credo gli vietava di portare armi), frequentò dapprima la Friends' School nella città natale, dove ricevette un'educazione di tipo classico. Studiò medicina dapprima all'Università della Pennsylvania (fino al titolo di Bachelor of Medicine), quindi a Edinburgo (dove nel 1786 ottenne il titolo di dottore in medicina). Durante il soggiorno nella città scozzese fu membro della Royal Medicine Society di Edinburgo e presidente di una società per la diffusione delle indagini scientifiche.
Rientrò a Filadelfia nel 1787 e incominciò a praticare la professione medica, sia privatamente sia negli ospedali cittadini (fu uno dei medici del Philadelphian Dispensary). Tra il 1789 e 1792 insegnò chimica e istituzioni di medicina al College di Filadelfia. Nel 1792, quando questo College si unì al dipartimento di medicina dell'Università di Pennsylvania, venne nominato professore aggiunto di anatomia, ostetrica e chirurgia; alla morte del suo associato, W. Shippen, assunse la catedra di anatomia che mantenne fino alla morte. Nel 1803 divenne membro dell'American Philosophical Society. Wistar fu un insegnante amato e carismatico; notando che l'apprendimento è rafforzato dall'osservazione diretta, creò per i suoi studenti una collezione di modelli anatomici a grandezza naturale. Scrisse A System of Anatomy (1811–1814), il primo libro di testo di anatomia mai pubblicato negli Stati Uniti. Parallelamente all'attività di insegnamento, continuava la pratica medica, sia con pazienti privati sia come medico del Pennsylvania Hospital. Fu tra i primi a diffondere la pratica della vaccinazione e a respingere i salassi e i forti purganti. Era considerato il maggiore anatomista americano e un esperto di paleontologia. Amico di Thomas Jefferson, insieme al futuro presidente aiutò Charles W. Peale a riassemblare lo scheletro di un mastodonte per il suo museo; quindi collaborò con Jefferson all'identificazione dei resti di un bradipo fossile, Megalonyx; fu anche consulente della Casa bianca per il viaggio di Lewis e Clark (cui fornì nozioni di base di paleontologia). Fu attivo in molte istituzioni scientifiche; nel 1795 divenne vicepresidente dell'American Philosophical Society, quindi presidente dal 1815 alla morte. Le riunioni che si tenevano periodicamente nella sua casa (Wistar Parties) divennero un'istituzione, tanto che dopo la sua morte furono continuate da alcuni amici, lasciando il loro nome a questo tipo di incontri informali tra il mondano e lo scientifico. Quacchero e progressista, fece parte di molte associazioni che si battevano per il progresso scientifico e sociale. Membro della Pennsylvania Prison Society, dell'Humane Society, e della Società per l'abolizione della Schiavitù, fu presidente di quest'ultima tra il 1813 e la morte. Morì nel 1818. Il suo ricordo è preservato dal Wistar Institute of Anatomy and Biology presso l'Università di Pennsylvania, fondato nel 1892 dal bisnipote Isaac Jones Wistar, dove è anche conservata la sua collezione di calchi anatomici. |
Fonti
Caspar Wistar (1761-1818), http://www.lewis-clark.org/article/2334
Caspar Wistar Papers, http://www.amphilsoc.org/collections/view?docId=ead/Mss.B.W76-ead.xml
Caspar Wistar (1761-1818), http://www.lewis-clark.org/article/2334
Caspar Wistar Papers, http://www.amphilsoc.org/collections/view?docId=ead/Mss.B.W76-ead.xml