Mary Elizabeth BarberDedicataria di Barberetta e Bowkeria Se ne parla nel post Mary Elizabeth Barber, la prima naturalista sudafricana Mary Elizabeth Barber (1818-1899), nata Bowker, nacque Deckhams Hall nella contea di Durham. Nel 1820, insieme ai genitori e agli otto fratelli maggiori, emigrò in Sudafrica. Insieme ai suoi fratelli (una sorella e un nono fratello nacquero in Sudafrica) trascorse l'infanzia nella fattoria di Tharfield, all'estrema frontiera orientale della Colonia del Capo, avendo come unica istruzione quella impartita dal padre, l'allevatore di pecore e tessitore Miles Bowker, nella scuola rurale da lui stessa fondata; il padre, egli stesso appassionato di scienze naturali, la incoraggiò a esplorare la ricca natura circostante; Mary coinvolse nella sua passione il più giovane dei fratelli, James Henry Bowker, minore di lei di quattro anni.
Nel 1834 la fattoria fu danneggiata da un'incursione Xhosa. Nel 1838 Mary scoprì la botanica grazie a The genera of africans plants di William Harvey; scrisse all'autore e iniziò a disegnare e raccogliere per lui piante e semi. Nel 1845 sposò William Frederick Barber, colono e analista chimico, e qualche anno dopo si stabilì con lui nella fattoria di Highlands presso Grahamstown. Il marito era spesso lontano, coinvolto nelle guerre contro gli Xhosa; per un breve periodo la famiglia visse nella fattoria Lammermoor lungo il fiume Swart Kei, per poi tornare a Highlands,. Mary incominciò ad allargare i suoi interessi agli uccelli e agli uccelli, entrando in contatto con l'entomologo Roland Trimen e l'ornitologo Edgar Leopold Layard, inviando all'uno e all'altro esemplari e disegni. Intorno al 1865, iniziò a corrispondere con Joseph Dalton Hooker e, attraverso Trimen, con Darwin; grazie a Hooker e Darwin, poté così pubblicare vari articoli di botanica e entomologia in prestigiose riviste inglesi, Nel 1870 il marito si trasferì alla ricerca di diamanti nella zona dove sarebbe sorta l'attuale Kimberley, e la moglie la raggiunse con i figli (ne erano nati tre, due maschi e una femmina) l'anno successivo, vivendo inizialmente in tenda poi in una piccola casa. Mary Barber iniziò a raccogliere minerali, fossili e oggetti preistorici, poi inviati all'African Museum, scrisse articoli e disegnò schizzi sulla vita nei cambi diamantiferi. Nel 1874 i Barber acquistarono una fabbrica di soda, che dopo un iniziale successo si trovò in perdita. Nel 1878 Mary Barber fu la prima donna ad essere ammessa alla South African Philosophical Society. Lo stesso anno, in seguito alla distruzione dei loro beni in un incendio, il marito decise di tornare in Inghilterra, mentre la moglie rimase in Sudafrica con i figli. Venduta la proprietà a Kimberley, visse alternativamente con loro e con il fratello James Henry. Dopo che i figli ebbero fatto fortuna grazie alla scoperta di un filone d'oro, nel 1889 fece con loro un viaggio in Europa, nel corso del quale visitò i Kew Gardens, cui nel corso degli anni aveva fornito molti esemplari. Ritornò poi in Sudafrica con i figli e il marito, trascorrendo gli ultimi anni alternativamente con il fratello e con la figlia sposata, nella cui casa di Pietermaritzburg morì nel 1899. |
Fonti
A Cohen, Mary Elizabeth Barber, the Bowkers and South African Prehistory, "The South African Archaeological Bulletin", Vol. 54, No. 170 (Dec. 1999), pp. 120-127.
A. Cohen, Mary Elizabeth Barber: South Africa's first lady natural historian, "Archives of Natural History", Vol. 27 (2), pp. 187-208.
T. Hammel, Shaping Natural History and Settler Society: Mary Elizabeth Barber and the Nineteenth-Century Cape, Palgrave Macmillan, London-Cambridge, 2019
Barber, Mrs Mary Elizabeth, S2A3 Biographical Database of Southern African Science, https://www.s2a3.org.za/bio/Biograph_final.php?serial=147
A Cohen, Mary Elizabeth Barber, the Bowkers and South African Prehistory, "The South African Archaeological Bulletin", Vol. 54, No. 170 (Dec. 1999), pp. 120-127.
A. Cohen, Mary Elizabeth Barber: South Africa's first lady natural historian, "Archives of Natural History", Vol. 27 (2), pp. 187-208.
T. Hammel, Shaping Natural History and Settler Society: Mary Elizabeth Barber and the Nineteenth-Century Cape, Palgrave Macmillan, London-Cambridge, 2019
Barber, Mrs Mary Elizabeth, S2A3 Biographical Database of Southern African Science, https://www.s2a3.org.za/bio/Biograph_final.php?serial=147