Jean RuelPochissime notizie biografiche ci sono giunte su Jean Ruel (1479?-1537); il nome stesso può presentarsi sotto diverse forme: Jean de Ruel, Jean de la Ruelle, Jean du Ruel, o nella forma latinizzata Ruellius. La data di nascita è congetturale, ma lo sappiamo nativo di Soissons. Nulla conosciamo della sua formazione, anche se un aneddoto vuole che apprendesse il latino e il greco da autodidatta. Si laureò in medica presso l'Università di Parigi, di cui nel 1506 divenne professore, quindi preside della facoltà di medicina dal 1508 al 1510. Fu anche medico personale di Francesco I, anche se alcuni studiosi hanno messo in dubbio questa notizia, visto che non risulta altrimenti che abbia esercitato la professione. Rimasto vedovo, ricevette gli ordini minori e nel 1526 divenne canonico di Notre Dame.
Fu in contatto con altri umanisti, in particolare Erasmo e Budé; ricercatore e collezionista di manoscritti, tra cui probabilmente un manoscritto poi andato perduto di cui si servì per la sua edizione delle Compositiones di Scribonio Largo, nel cui prologo compare la più antica testimonianza del giuramento di Ippocrate. Fu celebre tra i contemporanei per la perfetta padronanza delle lingue classiche e l'alta qualità delle sue traduzioni: la prima traduzione latina della Materia medica di Dioscoride condotta sull'edizione aldina (1516); De compositionibus medicamentorum liber unus di Scribonio (1528); la raccolta di medicina veterinaria Ippiatrika (Veterinariae medicinae librii libri II, 1530); Therapeutikon di Johannes Actuarius (De medicamentorum compositione , 1539 postumo). La sua opera più importante è De natura stirpium (1536) in cui la rassegna delle piante medicinali, tratta da Plinio e Dioscoride, è preceduta da una introduzione di botanica generale che si rifà a Teofrasto. Per i suoi studenti parigini (tra cui si annovera anche un altro celebre traduttore di Dioscoride, lo spagnolo Andrès Laguna) predispose anche due fogli anatomici volanti del corpo femminile e maschile, costituiti da strati successivi che potevano essere sollevati per mostrare gli organi interni. |
Fonti
Jean Ruel, http://www.summagallicana.it/lessico/r/Ruel%20Jean.htm
Jean Ruel, http://www.summagallicana.it/lessico/r/Ruel%20Jean.htm