Caspar Maria von SternbergDedicatario di Sternbergia Se ne parla nel post Fioriture autunnali ovvero Sternberg e la Sternbergia Caspar Maria von Sternberg (1761-1838) nacque a Praga, terzo figlio maschio di un'illustre (ma non ricca) famiglia dell'alta nobiltà boema. Mentre i fratelli maggiori intrapresero la carriera militare, fu destinato alla Chiesa. Fu istruito da precettori privati, ma frequentò anche scuole pubbliche che, a suo parere, gli diedero un'apertura mentale insolita nella sua classe. Dopo gli studi nel seminario di Friburgo, studiò filosofia all'università di Praga, quindi a 18 anni fu inviato a Roma a studiare teologia al Collegium Germanicum; quando il Collegio venne chiuso, continuò gli studi a Pavia e a Napoli. Presi gli ordini minori, come sottodiacono ottiene una prebenda prima a Freising poi dal 1785 a Ratisbona. Qui si affiliò alla loggia massonica "Die Wachsenden zu den Drei Schlüsseln" e si inserì nei circoli intellettuali della città.
Nel 1786 entrò a fare parte del consiglio di corte del vescovo di Ratisbona e gli fu affidata l'amministrazione delle foreste episcopali; questo incarico lo spinse a interessarsi di botanica. Nel 1788 divenne canonico anche a Freising. Nel 1790 fu fondata la Società Botanica di Ratisbona, alle cui riunioni venne introdotto dal conte de Bray; incominciò a frequentarle assiduamente a partire dal 1795, diventandone membro effettivo nel 1800. Approfondì lo studio della botanica, sotto la guida di un altro emigrato francese, Charles Jeunet Duval. All'epoca però i suoi interessi principali erano rivolti alla carriera ecclesiastica e alla politica; nel 1802 fu infatti eletto principe arcivescovo di Magonza Karl Theodor von Dalberg, che Sternberg considerava un amico e sulla cui protezione contava per fare carriera. In effetti, quello stesso anno Dalberg lo nominò vicepresidente della confederazione formata de Regensburg e altri principati (il presidente era lo stesso Dalberg), il che significava affidargliene l'amministrazione. Nel 1804, in occasione dell'incoronazione di Napoleone, accompagnò l'arcivescovo a Parigi; quella missione segnò una svolta nella sua vita. Sul piano diplomatico, fu un insuccesso; sul piano personale, significò l'incontro con tante personalità della scienza francese, compreso il geologo Faujas de Saint Fond che lo indirizzò verso lo studio delle piante fossili. Sternberg incominciò ad allontanarsi dagli incarichi ecclesiastici e politici, per accentuare gli interessi scientifici e culturali. Diede le dimissioni da vicepresidente della confederazione e accettò la carica di amministratore degli istituti scientifici di Regensburg. Iniziò viaggi di esplorazione botanica prima nelle Alpi bavaresi, poi in altre aree alpine, allo scopo di raccogliere il materiale per una monografie sulle sassifraghe. A Regensburg creò anche un orto botanico, che fu distrutto dalle truppe francesi nel 1809. Poiché entrambi i fratelli maggiori erano morti (Jan Nepomuk nel 1789, Joachim nel 1808), decise di lasciare la carriera ecclesiastica e di ritornare in Boemia per occuparsi dell'amministrazione delle proprietà di famiglia. Ancora a Regensburg, nel 1810 pubblicò la sua prima importante opera scientifica, una monografia sul genere Saxifraga. Quello stesso anno si trasferì nel castello di Brezina, nei pressi di Radnice. Qui creò un giardino botanico e incominciò a studiare approfonditamente i fossili, a partire dalla collezione del fratello Joachim e soprattutto vistando le miniere di carbone recentemente aperte nella zona. I suoi studi sulle piante fossili furono presentati nella monumentale Versuchs einer geognostisch-botanischen Darstellung der Flora der Vorwelt (pubblicata tra il 1820 e il 1838) con la quale gettò le basi della paleobotanica. Sternberg fu anche un importante organizzatore scientifico: come presidente della Società per la creazione del Museo nazionale Boemo, diresse la realizzazione del muovo museo, legando all'istituzione le sue collezioni e la sua biblioteca; il museo divenne così un elemento propulsore della scienza ceca, con l'istituzione, tra l'altro, di una cattedra di botanica. Fu tra i promotori e i finanziatori della Società della ferrovia di Praga. Per i suoi meriti scientifici, nel 1833 gli venne conferita la croce dell'ordine leopoldino. Fu membro di numerose società scientifiche in patria e all'estero; convinto sostenitore della collaborazione scientifica internazionale, fu in corrispondenza con i maggiori scienziati del tempo. Morì nel 1838 nel suo castello di Brezina. |
Fonti
E. Bono, Kaspar Maria von Sternberg, http://www.floralpinabergamasca.net/modules/Rassegna%20stampa/Sternberg.pdf
Life of Count Kaspar Maria Sternberg, http://www.geology.cz/demo/dvd_stbg/author.htm
E. Bono, Kaspar Maria von Sternberg, http://www.floralpinabergamasca.net/modules/Rassegna%20stampa/Sternberg.pdf
Life of Count Kaspar Maria Sternberg, http://www.geology.cz/demo/dvd_stbg/author.htm