KalmiaKalmia L. Carl von Linné, Species Plantarum 1: 391. 1753 Kalmia è un genere di sette-otto specie di arbusti sempreverdi della famiglia Ericaceae. E' originario delle regioni orientali del Nord America, dal Canada alla Virginia (eccetto K. ericoides, nativa di Cuba). Come generalmente le Ericaceae, cresce in terreno acido, alcune specie in torbiere umide, altre in terreno sabbioso e asciutto. I fiori, raccolti in corimbi o racemi di 10-50, di colore bianco, rosa o porpora, assomigliano a quelli del rododendro, ma sono più piatti, con calice a coppa formato da cinque petali saldati. Molto caratteristici i boccioli, che ricordano una stella a dieci punte.
La prima testimonianza documentata si deve al viaggiatore europeo Mark Catesby che ne portò i semi in Inghilterra nel 1726 e descrisse K. latifolia e K. angustifolia in Natural History of Carolina; egli chiamò la pianta Chamaedaphne, cioè "piccolo alloro", per le foglie intere che ricordano quelle dell'alloro. Il primo a far fiorire K. latifolia in Gran Bretagna fu il mercante e appassionato di piante Collinson, a cui il corrispondente Custis l'aveva inviata dalla Virginia. Con la moda dei parchi all'inglese, la kalmia divenne una delle piante più ricercate; era tra quelle più spesso inviate dal cacciatore di piante John Bartram a Collinson. Nella prima edizione del Systema Naturae (1753), Linneo separò i generi Rhododendron e Kalmia, dedicando quest'ultima a Pehr Kalm, che l'aveva incontrata e descritta nel suo viaggio americano. Due sole specie, K. angustifolia e K. latifolia, sono relativamente presenti nei giardini, o meglio nei parchi; per le altre specie si rimanda all'ottimo sito dell'European Kalmia Society, dove si trovano schede dettagliate sulle specie, le numerose varietà e le cultivar orticole. Il sito fornisce anche consigli di coltivazione e indirizzi di vivai e parchi dove è possibile vederne le fioriture. Nessun indirizzo italiano; anche in Italia, però, è possibile vedere bellissime fioriture di kalmie; ricordiamo almeno il parco della Burcina nei pressi di Biella. Uno sguardo su...Kalmia angustifolia L. è un piccolo arbusto sempreverde (altezza fino a 60 cm), di portamento espanso; le foglie semplici, ovali o ellittiche, lunghe 6 cm, sono verde scuro nella pagina superiore, verde-grigiastro in quella inferiore; sono portate in coppie o in gruppetti di tre. Alla fine della primavera produce corimbi di piccoli fiori rosa (talvolta bianchi) larghi circa 1 cm, con la caratteristica forma a coppa piatta. E' originario di un'ampia area del Nord America, che va dall'Ontario e dal Quebec fino alla Virginia; cresce comunemente in foreste dal suolo povero, dove può essere dominante in ambienti soggetti a incendi; infatti le radici rizomatose sopravvivono e sono stimolate dal fuoco a rivegetare. Numerose cultivar sono state selezionate per uso orticolo, tra cui K. angustifolia f. rubra, con fiori rosso profondo.
Kalma latifolia L. è la specie più conosciuta e più frequentemente coltivata. E' un grande, denso arbusto sempreverde che può raggiungere i 3 m, con foglie alternate, ovali o lancelato-ellittiche, verde scuro, coriacee, lunghe fino a 12 cm. Alla fine della primavera produce grandi corimbi di fiori a coppa rosa scuro, occasionalmente bianchi, larghi 2 cm. Come già aveva notato Kalm, il fiore muta colore nella fioritura, passando dal rosso scuro dei boccioli al rosa chiarissimo dei fiori completamente aperti. Anch'essa è nativa del nord America orientale, dal Maine alla Florida settentrionale. In inglese è chiamato mountain laurel "alloro di montagna"; oltre ad essere il simbolo florale del Connecticut e della Pennsylvania, ha dato il nome alla cittadina di Laurel, nel Mississippi.
Le cultivar commercializzate sono almeno un centinaio. |