Hernandia

Hernandia L.
C. von Linné, Species Plantarum 2: 981. 1753

In onore di Francisco Hernàndez
Se ne parla nel post Hernandez e la spedizione nella Nuova Spagna

Hernandia è il genere tipo della famiglia delle Hernandiaceae; comprende circa 25 specie di alberi, più raramente arbusti, di distribuzione pantropicale, con massimo centro di biodiversità nell'area Indo-Pacifica. Hanno foglie semplici, spesso 3-5 lobate da giovani, alterne secondo una disposizione a spirale, talvolta raccolte all'estremità dei rami. Le infiorescenze, ascellari o terminali, sono formate da due (talvolta uno) fiori maschili e un fiore femminile (o sterile), con doppia serie di tepali a spirale o a quinconce. Il frutto drupaceo è racchiuso in una cupola carnosa.

Uno sguardo su...

Hernandia bivalvis Benth. è un piccolo albero (6-12 m) delle foreste aride del Queensland meridionale, oggi raro in natura, ma spesso coltivato nei giardini australiani. Ha foglie intere, ovali, appuntite, cerose; fiori crema raccolti in racemi. A renderlo attraente sono però soprattutto i frutti, costituiti da una noce nera, edule, avvolta in brattee carnose rosse o arancioni. I semi contengono un'alta percentuale di olio; per questo motivo è noto come "grease nut".

Hernandia mascarensis (Meisn.) Kubitzki è un raro endemismo delle isole Mascarene, ovvero Mauritius e Reunion. Minacciata di estinzione, è ormai scomparsa nella prima, mentre nella seconda è ancora presente allo stato di individui isolati nelle foreste megaterme igrofile. Richiede infatti molta umidità a tutti gli stadi di sviluppo. E' un albero che può raggiungere i dieci metri, con corteccia liscia griglio-giallastro. Presenta una evidente eterofillia: le foglie giovani sono profondamente lobate, le foglie adulte sono semplici, petiolate, senza stipole, con lembo ovale o ovale-ellittico, con punta acuta, cinque nervature palmate. I fiori sono raccolti in tirsi semplici, lunghi fino a 17 cm. Specie monoica con fiori maschili a sei tepali, fiori femminili a 8 tepali. I frutti sono drupe coriacee, sferiche, nere e costolute, racchiuse in una coppa membranacea rosea che assomiglia a un arillo.

Hernandia nymphaeifolia (J.Presl) Kubitzki è un albero delle foreste sparse ad ampia distribuzione (Cina meridionale, Giappone, Indonesia, Malaysia, Sri Lanka, Tailandia, Vietnam, Africa orientale e isole del Pacifico), esclusivamente nelle zone costiere. Può raggiungere i 20 metri. Corteccia morbida; picciolo lungo quasi quanto la lamina fogliare; foglia peltata, ovata o cordata-orbicolare, arrotondata alla base e appuntita, lunga fino a 30-40 cm, di consistenza papiracea, glabra, con 5-9 nervature palmate. I fiori sono raccolti in racemi con corimbi di tre fiori, i due laterali maschili, quello centrale femminile (pistillato). I fiori femminili hanno 8 tepali in due serie, quelli maschili 6, sempre in due serie. Per favorire l'impollinazione incrociata, in alcuni alberi i fiori femminili si aprono al mattino, quelli maschili al pomeriggio, mentre in altri esemplari avviene il contrario. Il frutto drupaceo, di 3-4 cm di diametro, ceroso, è protetto da una cupola carnosa bianca o rossa che ricorda una lanterna (nei paesi anglosassoni infatti l'albero è noto come Lantern tree). Il legname, tenero e di breve durata, nelle isole del Pacifico è stato utilizzato per usi diversi, dai mobili agli accessori per le barche. Nelle Hawaii i semi sono utilizzati come vaghi di collana.

Hernandia sonora L. è la specie tipo, già segnalata da Plumier; infatti è originaria delle Antille e dell'America centrale (dal Messico fino alla Colombia e all'Ecuador), dove vive nelle foreste umide semidecidue, in particolare lungo i corsi d'acqua. E' un grande albero che può superare i 20 m e gli 80 cm di diametro. Chioma aperta e luminosa, con rami obliqui; corteccia grigio-giallastro o brunastro. Foglie ovate, con lunghi piccioli, semplici, intere e sparsamente raccolte alla cima dei rami. I piccoli fiori bianco-giallastro sono raccolti in racemi ascellari. I frutti sono drupe elissoidali o ovali racchiuse in un involucro formato da otto brattee giallastre, nere a maturazione. Foglie, semi e corteccia sono usati come purgante.