Michel BégonMichel Bégon (1638-1710) nacque a Blois in una importante famiglia della nobiltà di toga. Sembra che la sua passione per il collezionismo e l'arte sia nata nella giovinezza, quando ebbe modo di frequentare il castello di Blois, dove il principe Gastone d'Orlèans, zio del re, era stato segregato di fatto per la partecipazione alla rivolta della Fronda. Costui possedeva una ricchissima collezione di antichità, medaglie, curiosità naturalistiche, oltre a una importante biblioteca.
I Bégon erano una famiglia di magistrati, occupati nei campi della finanza e della giustizia. Proprio in quest'ultimo settore fece le sue prime prove il giovane Michel, che fino a circa 40 anni ricoprì diversi incarichi di livello locale, senza mai allontanarsi dalla città natale. La sua carriera ebbe un'improvvisa impennata nel 1677, quando entrò in Marina e fu inviato a Tolone come Tesoriere. Forse a questa svolta non fu estraneo il fatto che Bégon era cugino della moglie di Colbert, il grande ministro di Luigi XIV. Data buona prova di sé, venne trasferito a incarichi di prestigio via via crescente. Fu commissario generale della marina a Brest nel 1680, poi a Le Havre nel 1681. Nel 1682 venne inviato nelle Antille, come intendente delle isole del Vento (come allora erano chiamate le Antille Francesi); qui ebbe modo, oltre che di raccogliere piante tropicali, di dimostrare la sua energia nel combattere i filibustieri. Rientrato in Francia nel 1685, fu nominato Intendente delle galere di Marsiglia. L'incarico implicava la responsabilità tanto delle navi quanto dei galeotti, e a quanto pare non fu molto gradito dal nostro; tuttavia il soggiorno a Marsiglia permise a Bégon di frequentare i circoli dei botanici provenzali, le cui ricerche erano all'avanguardia in Francia. Tra gli altri poté conoscere ed apprezzare tanto Joseph Pitton de Tournefort quanto Plumier. Fu proprio a lui che nel 1688 si rivolse Fagon, medico del re e direttore del Jardin du roi, perché gli consigliasse un botanico da inviare nelle Antille; come si è visto nella biografia di Plumier, Bégon indicò il farmacista Surian e il botanico e disegnatore Plumier. Intanto la carriera di alto funzionario proseguiva e raggiungeva il culmine: nel 1688 ebbe l'intendenza di Rochefort, con l'incarico di trasformare il porto e l'arsenale nelle più importanti strutture marittime militari di Francia; nel 1694 si aggiungerà l'intendenza della Rochelle (di fatto, Bégon controllava tutta la regione dell'Aunis-Saintonge). A Rochefort rimase fino alla morte, nel 1710. A questa intensa e fortunata carriera di alto funzionario - la sua biografa Yvonne Bezard l'ha definito "il migliore intendente di Luigi XIV" - Bégon affiancò interessi scientifici e la passione di collezionista. La sua collezione di medaglie e stampe, che comprendeva oltre 24000 pezzi, fu venduta al re in cambio di una pensione e entrò a fare parte dei fondi della futura Biblioteca nazionale. |
Fonti
L. Allorge, La fabuleuse odyssée des plantes, Lattès 2003
P. Rose, Michel Bégon, ora in http://www.begonia.rochefort.fr/Begon.htm#_ftnref25
L. Allorge, La fabuleuse odyssée des plantes, Lattès 2003
P. Rose, Michel Bégon, ora in http://www.begonia.rochefort.fr/Begon.htm#_ftnref25