PlumeriaPlumeria L. C. von Linnaeus, Species Plantarum 1: 209. 1753 In onore di Charles Plumier Se ne parla nel post Plumier, i nomi onorifici delle piante e la Plumeria Plumeria è un genere di Apocynacaee, che comprende 7-8 specie di arbusti e piccoli alberi provenienti da aree tropicali o subtropicali di centro e sud America. La Plumeria ha fusti succulenti e rami sottili e carnosi che nelle piante grandi possono diventare molto intricati, come si può notare nella foto qui accanto di una pianta in dormienza scattata in inverno a Madeira. Le foglie sono grandi, lanceolate e appuntite; i fiori hanno generalmente 5 petali fusi alla base e lievemente sovrapposti (possono ricordare quelli dell'oleandro, che appartiene alla stessa famiglia) e si raccolgono in dense cime terminali. I colori comprendono bianco, avorio, rosa, giallo, sfumato al centro in vari colori.
Ad eccezione della P. pudica, tutte le Plumeriae sono intensamente profumate. Come altre Apocynacaee, producono bacche tossiche, come lo è il suo lattice. Il profumo è un tratto distintivo delle specie di questo genere tanto che gli si deve uno dei suoi nomi volgari: frangipani (frangipanier in francese), dal nome di un nobile romano, Muzio Frangipane, che aveva creato un'essenza alla quale assomiglia il profumo della Plumeria. Oggi le principali specie sono diffuse in tutta la fascia tropicale; sembra che siano stati i missionari spagnoli a esportarle in Asia: in effetti avevano l'abitudine di piantarle vicino alle chiese, ai monasteri e ai cimiteri. Così le portarono con sé nelle altre colonie spagnole, ad esempio in India e nelle Filippine. In tal modo, Plumeria rubra acquisì un significato religioso, in particolare in India; gli indù lo offrono agli dei, mentre musulmani e buddisti lo considerano simbolo di immortalità, per la capacità dei rami di fiorire anche se recisi. Dall'Asia, alla Polinesia all'Australia questa Plumeria ha continuato lo sua marcia di conquista dei tropici fino ad arrivare verso la metà dell'800 nelle Hawaii di cui è diventata il fiore simbolo. Grazie ai soldati di stanza nelle isole durante la seconda guerra mondiale e al turismo, dalle Hawaii la nostra viaggiatrice è tornata in America, dove è popolarissima in Florida e California. Per approfondire la storia della Plumeira in italiano potete leggere l'interessante pagina di Chersoneso piante. Uno sguardo su...
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Naturalmente nel Settecento, secolo di botanomania, la Plumeria era arrivata anche nelle serre inglesi; e secondo alcune ricostruzioni, dall'Inghilterra sarebbe arrivata all'Orto botanico di Palermo negli anni venti dell'Ottocento. Secondo altre testimonianze, sarebbe stata introdotta nel 1845 da Gaetano Fiamingo, console italiano in Russia, nativo di Riposto. Probabilmente, ha percorso entrambe le strade. Per una ricostruzione di questa vicenda, con le prove sulle diverse tesi, si rimanda al post Plumeria: Riposto versus Palermo nel sito Verde insieme web.
Quello che è certo è che le pomelie - come sono chiamate nell'isola - sono amatissime in Sicilia. Nell'orto botanico di Palermo ce n'è una collezione che comprende le piante più antiche presenti in Italia; qui è nata anche una varietà particolare, Plumeria rubra var. palermitana, caratterizzata dai petali arrotondati che si sovrappongano parzialmente a formare quasi un cerchio. In Sicilia si trovano vivai dedicati, associazioni e grandi collezionisti. Il modo migliore per conoscere la Plumeria è proprio leggere l'intervista a uno di loro, Antonio Butera, nel sito Verde insieme web. |
Grazie alla sua bellezza e al'intenso profumo, la Plumeria è oggi uno dei fiori più popolari per la fabbricazione dei lei, le collane hawaiane di benvenuto. Eppure la sua introduzione nelle isole è piuttosto recente. La prima - una varietà a fiore giallo - arrivò intorno al 1860 grazie a Wilhelm Hillebrand, un medico tedesco che viveva nell'arcipelago. Quelle rosse arrivarono addirittura a fine secolo, introdotte dal Messico dalla signora Newman, moglie del console statunitense a Honolulu, o da Gifford, progettista di giardini. Altre varietà sarebbero arrivate all'inizio del '900, provenendo dall'Orto botanico di Singapore. Comunque siano andate le cose, tutte queste varietà di Plumeria si sono naturalizzate e hanno cominciato a produrre ibridi naturali. Le Hawaii oggi sono famose per le bellissime varietà, tra cui gli ibridi orticoli creati da William M. Moragne.
Per la storia della Plumeria alle Hawaii si rimanda al sito plumerias.com, una miniera di informazioni su queste piante, inclusi molti link a siti selezionati. |