LinnaeaLinnaea L. C. von Linné, Species plantarum 2: 631. 1753 Tradizionalmente, il genere Linnaea della famiglia Caprofoliaceae (o Linnaeaceae, secondo altre classificazioni) è monospecifico, comprendendo solamente L. borealis L., con tre sottospecie: L. borealis subsp. borealis, presente in Europa (in due aree disgiunte, in Scandinavia e sulle Alpi); L. borealis subsp. americana (H. Forbes) Hultén dell' America Settentrionale; Linnaea borealis subsp. longiflora (Torr.) Hultén, presente in Asia e lungo la costa pacifica dell'America settentrionale (dall'Alaska alla California).
Tuttavia, nel 2013 M. Christenhusz ha proposto di farvi confluire quasi tutti i generi della sottofamiglia Linnaeoideae (Abelia, Diabelia, Dipelta, Kolkwitzia, Linnaea, Vesalea); anche se accolta da autorevoli repertori, la proposta non ha tuttavia finora ottenuto l'adesione universale, per cui qui seguirò la classificazione tradizionale, presentando unicamente L. borealis. E' un arbusto nano sempreverde, alto 5-15 cm, che si espande con stoloni, formando tappeti disordinati che possono raggiungere un metro di larghezza. Ha fusto strisciante. Le foglie, piccole, ovali, opposte, persistono d'inverno. I fiori presentano corolla campanulata, bianco-rosata, lunga 5–10 mm. Debolmente profumati, spesso sono portati a coppia (a ciò si deve il nome volgare inglese twinflower “fiore gemello”). Fiorisce in estate (giugno-luglio). Il frutto è un achenio sferico, dotato di peli ghiandolosi, di circa 3 mm. L'habitat tipico sono le foreste di conifere, con terreno preferibilmente siliceo, tra mirtilli e muschi, in stazioni ombrose e umide. In Italia è presente in pochi aerali circoscritti, in Val d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, tra i 1200 e 2100 m. Per maggiori informazioni su questa specie si rimanda alla bella scheda di NatureGate – LuontoPortti , sito dedicato alla natura finlandese.
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