James Henry Bowker

Codedicatario di Bowkeria
Se ne parla nel post Mary Elizabeth Barber, la prima naturalista sudrafricaba

James Henry Bowker (1825-1900) era il più giovane degli undici figli dei coloni di origine inglese Miles Bowker e Anna Maria Mitford; crebbe nella fattoria di famiglia situata alla frontiera orientale della colonia del Capo. Fin da molto giovane fu coinvolto nelle guerre di frontiera, unendosi alle truppe coloniali che combattevano contro gli Xhosa. Durante l'ottava guerra di confine (1850-1853) fu impegnato nella repressione della ribellione del Kat River, prese parte alla battaglia di Balfour e alla presa di Fort Armstrong. Nel 1855 fu nominato ispettore della Polizia di frontiera a cavallo, di cui più tardi sarebbe diventato comandante. Partecipò alla settima e ottava guerra Xhosa, raggiungendo il grado di colonnello. Bel 1868 prese parte a spedizioni di Basutoland e comandò la polizia del territorio dopo la sua annessione. Nel 1870 comandò la spedizione che portò all'annessione dei campi diamantiferi del Griqualand Occidentale, di cui divenne capo commissario fino al pensionamento, nel 1878.
A questa vita militare, fin da ragazzo unì un forte interesse per le scienze naturali, trasmessogli dalla sorella maggiore Mary Elizabeth Barber, che affiancò nella raccolta di piante. Nel 1853, in occasione di un viaggio in Inghilterra, vendette a William Hooker 350 esemplari che aveva raccolto durante le campagne militari. Ma il suo interesse principali erano le farfalle; nel 1860 ne donò una prima collezione al South African Museum e in seguito a questo dono fu presentato all'entomologo Roland Trimen, con il quale avrebbe collaborato per molti anni; dopo il pensionamento, stabilitosi a Durban, dove fu nominato giudice di pace, intensificò l'attività scientifica, assistendo Trimen nella scrittura di South African Butterflies (1887-1889). Membro di molte società scientifiche, inclusa la Linnean Society, nel 1885 partecipò alla creazione Durban Natural History Museum, del cui comitato amministrativo fu membro fino alla morte. Donò collezioni di insetti, conchigli e oggetti archeologici (un altro dei suo interessi) a questo e altri musei.

Fonti
Bowker, Colonel James Henry, S2A3 Biographical Database of Southern African Science, https://www.s2a3.org.za/bio/Biograph_final.php?serial=321
James Henry Bowker, https://en.wikipedia.org/wiki/James_Henry_Bowker