Giuba II di MauretaniaGiuba II (50 a. C. circa - 23 d.C.) era figlio di Giuba I, re dei Numidi; quando il padre fu sconfitto da Cesare, fu portato a Roma dove partecipò al trionfo del condottiero romano. Fu quindi allevato da Ottavia, sorella di Ottaviano, ricevendo la stessa educazione dell'élite romana. Nella lotta tra Antonio e Ottaviano si schierò con il secondo, che gli concesse la cittadinanza romana. Probabilmente partecipò alla campagna del 31-29 a.C. contro Antonio e Cleopatra; sicuramente accompagnò il futuro Augusto nella campagna di Spagna del 26-25. La fedeltà dimostrata gli valse l'assegnazione del regno di Mauretania, che l'ultimo re Bocco II aveva lasciato in eredità a Roma. Si trattava di un regno satellite dell'impero romano, con limitati margini d'indipendenza.
Divenuto re nel 25, nel 19 a.C. Giuba II sposò Cleopatra Selene, figlia di Antonio e Cleopatra (anch'essa era stata allevata nella casa di Ottavia). Ottimo amministratore, era anche un uomo di cultura che, per ritrovare le proprie radici, studiò il libico e il punico; sviluppò l'economia del proprio paese, fece costruire numerosi edifici pubblici, promosse spedizioni naturalistiche. Secondo Plinio il Vecchio, inviò una spedizione a Madeira e alle Canarie, cui diede questo nome perché vi erano stati trovati dei cani particolarmente aggressivi. Fu scrittore fecondo - scriveva in lingua greca - che si occupò di svariati argomenti (storia, arte, linguistica, geografia). In campo naturalistico gli viene attribuito un libro sull'euforbia. I suoi testi naturalistici, perduti come del resto tutto ciò che scrisse tranne scarsi frammenti, sono tra le fonti della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Morì nel 23 d.C. lasciando il trono al figlio Tolomeo, che nel 40 venne fatto assassinare da Caligola il quale mise fine al regno satellite di Mauretania. |