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MarcgraviaMarcgravia L. C. von Linné, Species Plantarum 1: 503. 1753 In onore di Georg Marcgraf Se ne parla nel post Il Brasile olandese, prima parte: Historia naturalis Brasiliae di Piso e Marcgraf Marcgravia è il genere tipo della famiglia Marcgraviaceae, di cui, con le sue circa 65 specie è anche il più numeroso. Si tratta di liane, arbusti rampicanti e decombenti terrestri delle foreste pluviali e nebulose planiziali e montane, distributi dal Messico meridionale al Brasile attraverso il Centro America e le Antille. Le pianticelle radicano nel suolo della foresta, quindi si arrampicano sulla pianta ospite abbarbicandosi alla corteccia del suo tronco mediante radici avventizie; queste ultime sono presenti solo allo stadio giovanile. Infatti questo genere presenta due stadi profondamente differenziati: in quello giovanile ha fusti quadrangolari o appiattiti e piccole foglie sessili alternate in modo distico, muniti appunto di radici avventizie; in quello maturo, emette lunghi e sottili rami ascendenti privi di radici con foglie più grandi disposte a spirale. I fiori sono prodotti all'apice di questi rami e solitamente emergono al di sopra della canopia della foresta. Sono riuniti in infiorescenze ombrelliformi, con un unico giro di fiori fertili posti alla periferia e fiori sterili al centro; questi ultimi sono fusi con nettari derivati da bratteole che pendono al di sotto dell'infiorescenza. Solitamente, ce ne sono da 4 a 6 per infiorescenza. In M. evenia sono presenti anche brattee al di sopra dell'infiorescenza, simili a foglie concave: è stato dimostrato che capitano e rinviano gli ultrasuoni emessi dai pipistrelli, guidandoli verso l'infiorescenza. I pipistrelli sono i principali impollinatori di diverse specie di questo genere, i cui fiori si aprono al tramonto, mostrando gli stami.
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