Andreas CleyerAndreas Clayer (1634-1697) nacque a Kassel in Assia. Nulla sappiamo della sua educazione e della sua giovinezza; si pretendeva medico, ma non risulta immatricolato in alcuna università: aveva però certamente un'istruzione di base, visto che aveva conoscenza del latino, delle piante medicinali e forse anche dell'anatomia. La prima notizia certa risale al 1662, quando lo troviamo nelle Indie olandesi al servizio della VOC come adelborts, soldato mercenario. A Batavia seppe sfruttare le sue competenze mediche per diventare prima assistente sanitario, poi farmacista, fino a dirigere la farmacia della fortezza e gestire la farmacia della città. Riuscì ad assicurarsi il monopolio della fornitura dei prodotti farmaceutici, che produceva egli stesso in uno o più giardini dei semplici, lavorati da cinquanta schiavi. Dal 1676 a dirigerli assunse un altro tedesco giunto come lui a Batavia come mercenario, il giardiniere Georg Meister.
Divenuto un membro eminente della colonia, dal 1680 fu nominato al Consiglio di giustizia, Nel 1682 e quindi nuovamente dal 1685 al 1686 divenne direttore della stazione olandese di Dejima; si fece accompagnare da Meister e ne approfittò per raccogliere informazioni sulla cultura, la medicina e le piante giapponesi, soprattutto officinali. Coinvolto in modo indiretto o diretto in attività di contrabbando, fu espulso dalle autorità giapponesi. A questo punto, già molto ricco e probabilmente in rotta con la VOC, si ritirò a vita privata. In corrispondenza con gli ambienti accademici tedeschi, fece conoscere la medicina cinese facendo giungere in Europa traduzioni di opere mediche tradotte da missionari gesuiti. Contribuì alla conoscenza della cultura e della natura giapponese con una spettacolare raccolta di dipinti acquistati in Giappone e con numerose memorie pubblicate nelle Miscellanee dell'Academia naturae curiosorum, in cui descrisse (anche se in modo spesso approssimativo) una cinquantina di piante giapponesi, Morì a Batavia nel 1697. |
Fonte
Andreas Cleyer, https://de.wikipedia.org/wiki/Andreas_Cleyer
Andreas Cleyer, https://de.wikipedia.org/wiki/Andreas_Cleyer