Joseph BanksJoseph Banks (1743-1820) nacque a Londra in una facoltosa famiglia di proprietari terrieri; il padre, William, era membro della Camera dei Comuni. Seguì gli studi in scuole prestigiose, dapprima all'Harrow School quindi a Eton. Il suo interesse per le scienze naturali e la botanica nacque fin da ragazzo, durante i soggiorni nella tenuta di famiglia del Lincolnshire. A 17 anni si iscrisse all'Università di Oxford, dove tuttavia il corso di studio verteva più sulle materie umanistiche che sulle scienze naturali. Interruppe gli studi senza laurearsi, tuttavia il soggiorno a Oxford gli fu utile per stringere contatti importanti.
Rimasto orfano del padre nel 1761, nel 1764, al compimento dei 21 anni, poté disporre dell'immensa fortuna da lui ereditata; incominciò a frequentare gli ambienti scientifici londinesi, in particolare i Chelsea Physic Gardens e il British Museum, dove strinse amicizia con Daniel Solander. Nel 1766 fu ammesso alla Royal Society e partecipò alla spedizione a Terranova e nel Labrador a bordo della nave Niger, di cui pubblicò i risultati seguendo il sistema linneano. Nel 1768 fu scelto come botanico ufficiale del viaggio dell'Endeavour, capitanato da Cook, ufficialmente finalizzato all'osservazione del transito di Venere ma segretamente rivolto all'esplorazione dell'ipotetico continente australe. Banks finanziò largamente il viaggio, pagando sia la costosa e raffinata strumentazione scientifica, sia i membri dell'équipe scientifica da lui stesso scelti e ingaggiati. Per le vicende del viaggio si rimanda al post del 4 aprile 2016. Lo straordinario risultato del viaggio procurò a Banks fama e onori. Tra l'altro, fu ricevuto dal re che lo scelse come proprio consulente botanico. Dopo la rottura con Cook e con l'ammiragliato, causata dalla sua pretesa di trasformare la nave Resolution in un vero laboratorio scientifico viaggiante, anche a prezzo della stabilità in navigazione, rinunciò al viaggio insieme all'amico Solander, con il quale intraprese la sua ultima spedizione scientifica, un breve viaggio in Islanda e nelle Ebridi. Nel 1772 il re lo chiamò a dirigere informalmente i giardini reali di Kew. Dal 1773, Banks si stabilì definitivamente a Londra e intraprese la stesura del Florilegium banksianum, un'opera che doveva presentare i risultati della spedizione australiana; i testi latini erano scritti da Solander ed erano accompagnati da incisioni tratte dalle tavole disegnate da Parkinson durante il viaggio; interrotta alla morte di Solander, non fu mai pubblicata. Lo stesso anno Banks fu ammesso come membro corrispondente all'Accademia svedese delle Scienze e l'anno successivo entrò a far parte della londinese Società dei Dilettanti, di cui fu segretario dal 1778 al 1797. Nel 1778 fu eletto presidente della Royal Society, carica che mantenne per ben 41 anni. Durante la sua lunga vita, d'altra parte, fu membro influente di dozzine di altre società scientifiche, tra cui citeremo soltanto la Linnean Society e la Horticultural Society (di cui fu tra i fondatori). Nel 1779 si sposò con Dorothea Huggleson e si trasferì in un'ampia casa di Soho Square, dove la sua crescente biblioteca (negli anni diverrà la maggiore biblioteca naturalistica del mondo) e i suoi erbari poterono trovare una conveniente sistemazione. A sovrintendere alla biblioteca e alla classificazione degli esemplari continuò fino alla morte l'amico Solander (in seguito il ruolo fu assunto da un altro naturalista svedese, Dryander, quindi da Robert Brown). Oltre alla casa londinese (divenuta ben presto un animato centro della vita sociale e scientifica della capitale britannica) e alla tenuta del Lincolnshire, affittò un terreno a Iseworth, chiamato Spring Grove per la presenza di una fonte naturale; il parco fu trasformato da Banks in un giardino di acclimatazione ricco di specie importate da varie parti del mondo, in particolare l'Australia e le isole del Pacifico. Nel 1779 raccomandò a un Comitato della Camera dei Comuni il sito di Botany Bay come sede di una colonia penale. Nel 1781 fu nominato baronetto e nel 1797 membro del Consiglio privato della corona. Intanto continuava ad occuparsi attivamente di Kew, che durante la sua gestione si trasformò nell'orto botanico più importante del pianeta, soprattutto grazie agli innumerevoli esemplari procurati in ogni parte del mondo dai suoi cacciatori di piante, tra cui citeremo soltanto Francis Masson, Mungo Park, Allan Cunningham, Robert Brown, William Kerr. Il suo interesse per la botanica aveva anche risvolti economici; pensava che il trasferimento e l'acclimatazione di piante da una parte all'altra dell'impero avrebbe contributo alla ricchezza della Gran Bretagna. Ad esempio, si deve a lui la prima idea di creare piantagioni di tè in India. Nel 1787 convinse l'ammiragliato a finanziare un viaggio finalizzato a prelevare esemplari di alberi del pane da Tahiti - da cui era stato colpito nel corso del viaggio con Cook - da trasferire nelle Indie occidentali; l'incarico, affidato al capitano Bligh, sfociò nel tristemente famoso ammutinamento del Bounty. Tuttavia Banks non rinunciò alla sua idea, che venne realizzata grazie a una seconda spedizione nel 1793. Nel 1790 incontrò l'esploratore tedesco Alexander von Humboldt e si impegnò per far ottenere un salvacondotto al suo collaboratore, il francese Aimé Bonpland. Nacque così un'importante collaborazione scientifica, che durò fino alla morte di Banks, grazie alla quale molti esemplari raccolti dal tedesco arrivarono a Londra. Nel 1792 fu tra gli organizzatori della prima missione diplomatica britannica in Cina. Il prestigio politico di Banks si fondava, oltre che sulla stretta amicizia con il re, sul suo atteggiamento super partes; tuttavia seguì sempre da vicino la vita politica della colonia australiana del Nuovo Galles del Sud, di cui si considerava quasi il padre fondatore. Nel 1804 ciò gli causò il più grande smacco politico della sua carriera; grazie alla sua protezione, il capitano Bligh infatti era stato nominato governatore di quella colonia, ma il suo atteggiamento rigido e l'intenzione di mettere fine al contrabbando e altri affari illeciti, portò a una vera e propria ribellione (Ribellione del Rum) che sfociò nell'arresto e nella detenzione dello stesso Bligh. Ne seguì una situazione poco chiara e un processo ai ribelli, la cui assoluzione fu vissuta come un'umiliazione pubblica dall'ormai anziano sir Joseph Banks. A partire dal 1805, Banks, che da anni soffriva di attacchi di gotta, perse completamente l'uso delle gambe; nonostante questo, continuò ad essere attivissimo e a dirigere energicamente le riunioni della Royal Society dalla sua sedia a rotelle. Nel maggio 1820 per ragioni di salute presentò le dimissioni dalla carica di presidente della società, ma esse furono respinte; Banks morì circa un mese dopo, il 19 giugno 1820. Privo di eredi, lasciò le sue collezioni e la sua biblioteca al British Museum. Esploratore e raccoglitore da giovane, più tardi organizzatore e patrono della scienza, ha lasciato poche opere scritte, ma ciò non gli ha impedito di imprimere una svolta decisiva alla botanica non solo britannica, attraverso la creazione di Kew e della sua rete di raccoglitori e ricercatori, nonché agli innumerevoli contatti con gli studiosi europei e americani. Secondo A. Wulf, senza di lui la Gran Bretagna non sarebbe la patria del giardinaggio. Possiamo aggiungere che, sebbene non fosse un teorico, con lui la botanica divenne definitivamente adulta, non più vassalla della medicina o della farmacia. Molti nomi che incontreremo in queste pagine si sono formati alla sua scuola e lo incontreremo spesso in questo blog. |
Fonti
L. Allorge, La fabuleuse odyssée des plantes, Lattès 2003
A. Wulf, La confraternita dei giardinieri, Ponte alle Grazie 2011
Banks, sir Joseph, http://adb.anu.edu.au/biography/banks-sir-joseph-1737
Joseph Banks, https://www.plantexplorers.com/explorers/biographies/banks/joseph-banks-01.htm
L. Allorge, La fabuleuse odyssée des plantes, Lattès 2003
A. Wulf, La confraternita dei giardinieri, Ponte alle Grazie 2011
Banks, sir Joseph, http://adb.anu.edu.au/biography/banks-sir-joseph-1737
Joseph Banks, https://www.plantexplorers.com/explorers/biographies/banks/joseph-banks-01.htm